Conte: lavoriamo per allentare le misure
Oms: fase 2 non prima del 4 maggio

Conte spiega: «Nei prossimi giorni saremo in condizione di offrire a tutti gli italiani un piano chiaro e, quindi, informazioni certe». Chiarisce Ricciardi (Oms): ancora troppo presto per la fase 2.

«Stiamo lavorando su alcune proposte di allentamento delle misure, in modo da poter convivere con il virus nei prossimi mesi in condizioni di massima sicurezza, tenendo sotto controllo la curva epidemiologica e le condizioni di stress del sistema sanitario e ospedaliero locale». Così il premier Giuseppe Conte in un’intervista al Giornale parla della Fase 2, e fa presente - rivolgendosi anche agli organi di informazione - che «nei prossimi giorni saremo in condizione di offrire a tutti gli italiani un piano chiaro e, quindi, informazioni certe».

Poi sottolinea che le task force sono soltanto due: una per l’emergenza sanitaria, e una composta da esperti per la ripartenza, guidata da Vittorio Colao. Il premier parla anche delle misure messe in campo finora per l’economia, che valgono 750 miliardi, e della discussione sulle «responsabilità» dell’emergenza in Lombardia, discussione che «andrà affrontata a tempo debito» e spiega che «nessuno si sottrarrà alle proprie».

La riapertura è quindi sempre più concreta il 4 maggio, ma sarà con una forte dose di smart working, e un primo parziale allentamento del lockdown. Nella cabina di regia anche i governi locali, e un piano con linee guida omogenee per tutte le Regioni. Walter Ricciardi, del comitato esecutivo dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (Oms) e consulente del ministro della Salute, non ha dubbi e nega qualsiasi possibilità di anticipare la fase 2: «È assolutamente troppo presto per iniziare ora». Mercoledì prossimo è prevista una nuova riunione operativa della cabina di regia.

© RIPRODUZIONE RISERVATA