Le divise di Martina Caironi domenica 10 aprile all’asta solidale per l’Ucraina

L’iniziativa La campionessa paralimpica mette a disposizione alcuni cimeli per aiutare gli ucraini. Appuntamento al Polaresco. Intanto la sottoscrizione della Caritas con L’Eco vola oltre il milione di euro.

Chi, meglio di lei, poteva fare staffetta in questa corsa benefica? Si parla di Martina Caironi, 32 anni, cinque volte sul podio nelle ultime tre edizioni dei Giochi Paralimpici di atletica leggera, in prima linea nella raccolta fondi a sostegno dell’Ucraina. Domenica 10 aprile la finanziera originaria di Borgo Palazzo (e tornata a vivere da qualche mese nella nostra città) sarà infatti al Polaresco, teatro di un’asta benefica che in palio metterà alcune delle sue divise, il cui ricavato (in collaborazione con l’associazione Maite e Rob de Matt, impegnate sul confine tra Romania e Ucraina) andrà a sostegno della popolazione ucraina.

Succederà tra le 16 e le 18, all’interno dell’evento «Flea Market e Uau, il, festival Happy Easter Edition» iniziativa che riunirà i migliori creativi del fatto a mano e dei ricicli di materiali usati in moda, design, vintage e arte. Il lungo weekend di eventi socio-solidali (sabato dalle 15 alle 22,30, domenica dalle 10 alle 19) ha in calendario anche laboratori e workshop (herbarium collettivo, che faccia da… timbro, universo uovo, storie strapazzate), eventi musicali (musicisti di Bergamo a sostegno della popolazione ucraina, appuntamento con Bergamo Jazz) e momenti legati alla cultura. Tutte le info e i costi sulla pagine Fb dedicate.

Prosegue anche la sottoscrizione «Un aiuto per l’Ucraina» promossa da Caritas, L’Eco e Fondazione della Comunità Bergamasca per sostenere le attività di accoglienza. È possibile aderire con una donazione attraverso uno dei conti correnti qui sopra. Il contatore della raccolta ha raggiunto quota 1.063.513 euro. Sono circa 200 gli alloggi che si sono resi disponibili per dare un tetto a chi potrebbe restare a lungo lontano da casa.

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