L’estate è ancora a singhiozzo
Tregua fino mercoledì, poi temporali

Fino a mercoledì più sole e meno temporali con caldo senza eccessi. Ma attenzione: un nuovo peggioramento è in vista da metà settimana.

«L’alta pressione sarà in graduale espansione e rinforzo sull’Europa centro-meridionale, ma essa rimarrà ben presto sbilanciata tra Spagna e Francia – spiega il meteorologo di 3bmeteo.com Edoardo Ferrara -. Pressione dunque in aumento anche sull’Italia ma con ancora qualche nota instabile. Da giovedì si prospetta invece un nuovo peggioramento con rovesci e temporali sparsi da Nord verso Sud e calo delle temperature. Insomma l’Estate stenterà a decollare».

«Il temporaneo rinforzo dell’alta pressione ci regalerà tempo più soleggiato rispetto ai giorni scorsi anche al Nord, ma come detto il rischio temporali non sarà scongiurato – prosegue l’esperto –. Locali fenomeni si potranno attivare tra pomeriggio e sera su Alpi, Prealpi, Appennino, interessando questa volta però solo isolatamente la Valpadana. Brevi temporali potranno sconfinare anche sul versante tirrenico, specie tra basso Lazio e Campania, e sulla Puglia interna. Le temperature saranno in aumento con clima più caldo, ma senza eccessi: le massime spazieranno in genere tra 25°C e 30°C, con qualche grado in meno lungo le coste e qualche punta superiore invece sulle Isole Maggiori».

Entro giovedì purtroppo la pressione sarà in cedimento e un nuovo impulso instabile dal Nord Europa porterà una passata di acquazzoni e temporali sparsi da Nord verso Sud; ancora presto per stabilire con precisione entità e distribuzione dei fenomeni, mai già entro mercoledì sera i primi segnali del peggioramento dovrebbero concretizzarsi al Nord.

«Ad oggi anche la seconda decade di giugno sembra destinata a un tempo variabile, non particolarmente caldo, con spunti temporaleschi alternati a pause più assolate; questo a causa dell’assenza di un anticiclone forte. Per una stabilità più duratura bisognerà probabilmente attendere la terza decade di giugno» concludono da 3bmeteo.com.

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