L’Irpef all’insù più cara in 20 paesi
E 5 la introducono per la prima volta

L’aliquota si poteva aumentare dopo tre anni di blocco: su «L’Eco di Bergamo» di mercoledì 24 luglio la mappa Comune per Comune.

Dopo tre anni di blocco, la legge di bilancio 2019 «scongela» i tributi locali, permettendo ritocchi alle aliquote da parte delle amministrazioni locali. E anche in Bergamasca non mancano i Comuni che, in concomitanza con l’approvazione del bilancio di previsione, hanno modificato l’addizionale Irpef di loro competenza: sono venti quelli che, dalla Bassa alle Orobie, hanno scelto di rivederla all’insù. Cinque poi i municipi che introducono l’imposta per la prima volta.

Va anche precisato che un gran numero di paesi, ben 135 – tra quelli i cui dati 2019 sono disponibili sull’apposito portale del Ministero dell’Economia e delle Finanze – sceglie di non toccare l’addizionale comunale: tra questi il capoluogo, fermo allo 0,6%. Ma da considerare c’è il fatto che in 23 Comuni l’aumento non è stato materialmente possibile, dato che era già in vigore l’aliquota unica dello 0,8% (il massimo applicabile per legge), aliquota che si incontra anche in ulteriori 34 abitati, ma solo per le fasce di reddito più alte. Su «L’Eco di Bergamo» di mercoledì 24 luglio la mappa dei ritocchi Irpef di tutti i Comuni della Bergamasca.

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