Lo sapete che oggi è un dolce giorno?
È il compleanno della torta del Donizetti

Oggi è l’8 aprile, l’anniversario della morte di Gaetano Donizetti, datata 1848. Ma per il calendario dell’Aifb, l’Associazione italiana food blogger, è anche quello della torta dedicat al celebre compositore.

«Proprio davanti al teatro Donizetti sorge la pasticceria Balzer. Intorno alla metà del secolo scorso sia la pasticceria che il teatro godevano di ampia risonanza. La frequentazione degli eleganti caffè della “passeggiata” (intendendo il lungo sentiero) permetteva ai bergamaschi di rivivere l’eco della romana via Veneto. Con il teatro dirimpetto, infatti, in quegli anni era frequente incontrare personaggi di fama mondiale come la divina Callas, Marcello Mastroianni, Vittorio Gassman e la celebre ballerina étoile Ivette Chauviré» scrive Ilaria Talimani, per il calendario del cibo italiano, pubblicato sul sito dell’Aifb.

«Non fu un caso, quindi, che nel 1948, nella pasticceria all’apice del suo splendore, venne inventato l’ennesimo omaggio al grande compositore, ovvero la Turta del Dunizet. Questa torta venne infatti creata per la celebrazione del centenario della morte del musicista. È una semplice torta margherita, a forma di ciambella, con albicocca e ananas candite, aromatizzata con vaniglia e Maraschino, e ricoperta di zucchero a velo. Ovviamente il successo fu enorme e ancora oggi si conservano i brevetti originali di Alessandro Balzer (che la inventò), al punto che l’appellativo Turta del Donizet (de la Bergamasca) è riservato al prodotto che risponde ai requisiti stabiliti dal disciplinare del marchio “Bergamo città dei mille sapori”. Quindi, per un’ottimale riuscita, si raccomanda di attenersi all’utilizzo degli ingredienti e alla fedele preparazione»

«Questa è la storia della nascita della Turta del Dunizet, ma se si vuole essere più romantici si può credere alla leggenda che narra di Donizetti e Rossini a tavola, dove quest’ultimo per alleviare le sofferenze sentimentali dell’ospite bergamasco chiese al cuoco di creare una preparazione semplice, veloce ma dolce, tale da consolare e compensare l’amarezza dell’amico. Il cuoco preparò così una Torta Margherita arricchendola di frutta candita e aromatizzandola con il Maraschino. Si narra che la torta incontrò talmente il gusto dei musicisti che venne dedicata al Donizetti».

E se volete cimentarvi, ecco la ricetta pubblicata sul sito dell’Aifb.

Ingredienti

260 g di burro

150 g di zucchero

8 tuorli

4 albumi

80 g di farina 00

100 g di fecola

80 g di ananas candito a cubetti

120 g di albicocca candita a cubetti

1 cucchiaio di Maraschino

1 bacca di vaniglia (o estratto)

Preparazione

Montate il burro con 120 g circa di zucchero fino ad ottenere un crema liscia ed omogenea. Aggiungete i tuorli, uno alla volta e solo dopo che il precedente sia ben amalgamato. Montate a neve gli albumi con il rimanente zucchero (circa 30 g) ed aggiungeteli al composto con movimenti dal basso verso l’alto, per non smontarli.

Fate questa operazione proprio a questo punto, e non come si fa di solito che si aggiungono alla fine: la prima volta ho fatto così e la torta non ha lievitato bene perché il composto non era omogeneo e tendeva a separarsi.

Unite poi gradatamente la farina e la fecola setacciate, e i canditi. In ultimo versate il Maraschino e l’estratto di vaniglia (o i semi della bacca).

Versate il composto in uno stampo a ciambella di 24 cm di diametro, anche se utilizzando il 22 cm la torta viene più alta e risulta più bella alla vista, e cuocete in forno preriscaldato a 180° per circa 40 minuti, o comunque finché inserendo uno stuzzicadenti esce fuori pulito.

Sformate la torta su una gratella e lasciatela raffreddare completamente.

Prima di servirla spolveratela abbondantemente di zucchero a velo.

Gustatela accompagnandola con un calice di Moscato giallo della Bergamasca per un momento di pura estasi.

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