Lotta ai tumori, tornano le Arance della Salute: ecco le piazze bergamasche

Solidarietà. La campagna di raccolta fondi e divulgazione di Fondazione Airc dedicata alla prevenzione attraverso le sane abitudini. Sabato 28 gennaio i volontari distribuiranno arance, miele e marmellata per sostenere la ricerca sul cancro: ecco dove trovarli nella nostra provincia.

Sabato 28 gennaio le Arance della Salute ritornano in piazza con il primo appuntamento di sensibilizzazione e raccolta fondi dell’anno di Fondazione Airc. I volontari distribuiscono reticelle di arance rosse coltivate in Italia a fronte di una donazione di 10 euro, marmellata d’arancia (6 euro) e miele ai fiori d’arancio (8 euro). I fondi raccolti contribuiranno al finanziamento di circa 6.000 ricercatori per rendere il cancro sempre più curabile. Per trovare il punto di distribuzione più vicino: arancedellasalute.it. Lo scorso anno in Italia sono stati stimati 390.700 nuovi casi di tumore, 14.100 in più rispetto al 2020. Una ripresa che rischia di peggiorare se non si pone un argine agli stili di vita non salutari: secondo le ultime rilevazioni il 33% degli adulti è in sovrappeso e il 10% obeso, il 24% fuma e i sedentari sono aumentati dal 23% nel 2008 al 31% nel 2021*.

Le piazze bergamasche

Ecco l’elenco delle piazze della provincia di Bergamo dove saranno presenti i volontari.

Bergamo - Quadriportico del Sentierone

Alzano Lombardo - Piazza Italia

Presezzo - c/o Iperal di Via Ghiaie

San Paolo D’Argon - Via Nazionale (parcheggio bar Arlecchina)

Bonate Sotto - Piazza Duca D’Aosta

Cenate Sopra - Viale Europa (vicino alla farmacia)

Terno d’Isola - Piazza Sette Martiri

Gorlago - Piazza Gregis

Trescore Balneario - Piazza Cavour - Via Antonio Locatelli - Santa Croce

Ciserano - Piazza Giovanni XXIII

Zandobbio - Piazza Della Chiesa

Bracca - Davanti alla chiesa S. Andrea

Lurano - Via San Lino

Bottanuco - Piazza San Vittore Martire

Val Brembilla - Gerosa di Val Brembilla - Via Roma 14

San Pellegrino Terme - Via Aldo Moro e Viale Papa Giovanni XXIII

Calusco d’Adda - Piazza Mercato

Luzzana - Piazza Giosuè Meli

Trezzo sull’Adda - Piazza Nazionale

Grumello del Monte - Via Martiri della Libertà.

La salute nelle nostre mani

Il claim della campagna «La salute nelle nostre mani» sintetizza l’impegno di Airc per sensibilizzare i cittadini sull’importanza di compiere gesti concreti per la nostra salute, come lo stop al fumo, un’alimentazione equilibrata, l’attività fisica e l’adesione agli screening raccomandati. «La prevenzione è uno dei principali strumenti per ridurre le probabilità di sviluppare un cancro ed è alla nostra portata ogni giorno. Se la diagnosi precoce permette di anticipare il momento in cui si scopre un tumore, altri semplici interventi consentono di contenere il rischio che alcuni tumori si presentino. Abitudini e comportamenti più salutari potrebbero evitare la comparsa di circa un tumore su tre», ricorda Federico Caligaris Cappio, direttore scientifico di Fondazione Airc per la ricerca sul cancro.

Prevenzione attraverso abitudini salutari

I ricercatori confermano che un’alimentazione ricca di cereali integrali, di verdure, frutta e legumi, con un limitato apporto di bevande zuccherine e di grassi saturi è importante per ridurre il rischio di sviluppare un tumore. L’attenzione alla qualità e alla quantità del cibo deve associarsi all’esercizio fisico, che incide sui meccanismi infiammatori e sul sistema immunitario, e alla rinuncia al fumo: il maggiore fattore di rischio, responsabile da solo dell’85-90% dei tumori polmonari, e di innumerevoli altre malattie. Queste e altre indicazioni sono raccolte nel «decalogo della salute», stilato dal Fondo mondiale per la ricerca sul cancro (World Cancer Research Fund), che è protagonista della speciale guida distribuita insieme ai prodotti solidali. La guida include anche sane e gustose ricette a tema arancia, tra cui il pollo agli agrumi a firma di Benedetta Parodi.

Una sfida di buone abitudini e raccolta fondi

Ma cosa possiamo fare per mettere in pratica le raccomandazioni del «decalogo della salute»? Durante la campagna è possibile misurarsi con questa sfida e raccogliere fondi per la ricerca, scegliendo una buona abitudine da adottare per 10 giorni e chiedendo alla propria community di fare il tifo con una donazione ad Airc. Tutte le informazioni per attivarsi sono sul sito arancedellasalute.it.

Gli altri appuntamenti con le arance

Nelle scuole il 27 e 28 gennaio

In aumento rispetto all’anno scorso il numero di scuole aderenti all’iniziativa “Cancro, io ti boccio”: venerdì 27 e sabato 28 gennaio le Arance entrano in oltre 1000 plessi scolastici coinvolgendo bambini e ragazzi, insieme a genitori e insegnanti, impegnati per un giorno come volontari nell’ambito dei progetti educativi di Airc. Informazioni: scuola.airc.it/cancro_io_ti_boccio.asp

Nei supermercati, nei bar e nei ristoranti dal 4 febbraio

Dal 4 febbraio, in occasione del World Cancer Day, l’appuntamento con la salute continua in più di 9.000 supermercati di oltre 50 insegne: per ogni reticella di “Arance rosse per la ricerca” distribuita nel periodo, i punti vendita aderenti doneranno 50 centesimi di euro ad Airc.

Sempre dal 4 febbraio, grazie alla collaborazione con Cna (Confederazione Nazionale dell’Artigianato e della Piccola e Media Impresa) e alla sua unione Agroalimentare, i bar e ristoranti aderenti doneranno ad Airc 50 centesimi per ogni spremuta di arance scelta dai clienti.

Il sostegno del partner istituzionale Banco Bpm

Anche in occasione delle Arance della Salute, Fondazione Airc può contare sul contributo continuativo del partner istituzionale Banco Bpm, impegnato a favorire la divulgazione scientifica e il coinvolgimento del pubblico nel sostegno della ricerca sul cancro.

Airc investe 137 milioni di euro per dare continuità al lavoro di 6000 ricercatori

Grazie al successo delle iniziative di raccolta fondi, come le Arance, Airc nel 2023 investe 137 milioni e 392 mila euro a sostegno di circa 6 mila ricercatori per 704 progetti di ricerca, 91 borse di studio, 21 programmi speciali e Ifom, l’Istituto di Oncologia Molecolare della Fondazione. Tra le novità di quest’anno, bandi specifici per giovani ricercatori attivi in laboratori del Mezzogiorno e per rafforzare la ricerca clinica.

Per la Lombardia sono stati deliberati 48.707.790 euro per il sostegno di 295 progetti di ricerca e 51 borse di studio*, e oltre 21 milioni per Ifom (Istituto Firc di Oncologia Molecolare di Milano). Un risultato reso possibile anche grazie alle iniziative del Comitato Lombardia Fondazione Airc, presieduto da Esmeralda Rettagliata Gnutti, attivo dal 1985 per organizzare e promuovere ogni anno numerosi appuntamenti di raccolta fondi che si affiancano alle campagne nazionali di Airc. (*Dati aggiornati al 01 dicembre 2022).

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