Lotta allo spreco, nel 2021 recuperate 101 tonnellate di cibo. Ora parte la campagna «Salva capra&cavoli»

In occasione della Giornata contro lo spreco alimentare del 5 febbraio, la Dispensa Sociale di Bergamo lancia la nuova campagna informativa con un manuale cartaceo e social. Ecco i dati della raccolta 2021.

In occasione della Giornata contro lo spreco alimentare del 5 febbraio, la Dispensa Sociale di Bergamo lancia la nuova campagna Salva capra&cavoli, un’iniziativa informativa e culturale dedicata in primis ai beneficiari del servizio con sede nel quartiere di Redona, ma che mira a raggiungere tutti i consumatori. Si tratta, nel concreto, della promozione e diffusione di un piccolo manuale di lotta allo spreco, sia in formato cartaceo, da tenere sul frigorifero di casa, sia sui canali social della Dispensa Sociale.

La campagna informativa è diretta conseguenza dell’ascolto e del dialogo con le Onlus che si occupano di persone in difficoltà o in povertà alimentare. Spesso, infatti, i beneficiari che ricevono il cibo recuperato hanno dubbi e domande su date di scadenza e termine minimo di conservazione, ortofrutta fuori calibro e conservazione dei prodotti. Pertanto, con Salva capra&cavoli si intende informare i consumatori finali per evitare sprechi al consumo, dopo la fatica fatta per evitarli lungo la filiera, dalla produzione alla distribuzione.

101 TONNELLATE RECUPERATE NEL 2021

Nel 2021, infatti, la Dispensa Sociale ha raccolto e ridistribuito ancora più eccedenze alimentari rispetto agli anni passati: sono ben 101.875,7 i chili di cibo (erano 69 mila nel 2020) , al netto di inevitabili scarti, ridistribuiti in giornata ad una quarantina di enti del territorio (Caritas parrocchiali, cooperative sociali, mense, comunità, associazioni…) a scopo di solidarietà sociale.

Si tratta per lo più di frutta e verdura: con i 74.078 kg salvati dallo spreco e ridistribuiti, stando alle raccomandazioni dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, si sono garantite 123.463 porzioni giornaliere di ortofrutta. Ma non solo: sono stati raccolti anche quasi 7.000 kg di prodotti freschi (latticini, salumi e perfino carne), oltre 14.000 di secco (pasta, riso, olio e prodotti per la colazione), 3.655 litri di bevande e oltre 3 mila kg di pane e prodotti da forno.

VOLONTARIATO E INCLUSIONE SOCIALE

I 27 volontari della Dispensa Sociale, da lunedì a sabato, sono impegnati nella raccolta, cernita e ridistribuzione. Le donazioni di prodotti vicini alla scadenza, con packaging ammaccato o ortofrutta esteticamente non conforme avvengono dalla Grande Distribuzione Organizzata, dalle aziende agricole e agroalimentari del territorio e dall’Ortomercato della Celadina. Seppur siano ben 2.970 le ore di volontariato annuo, sono solo 1.500 i km percorsi ogni mese dal furgone frigo della Dispensa: la lotta allo spreco si fa sul territorio, a km zero, o quasi.

Centrale nella mission della Dispensa Sociale è l’inclusione, con diverse modalità, di persone con fragilità nelle attività di lotta allo spreco. Nel 2021 sono 14 coloro che sono stati inseriti, mentre nel 2020 erano solo 4. In particolare sono state garantite 540 ore di tirocinio in attività d’ufficio come sulla tracciabilità dei prodotti (2 persone), 200 ore di volontariato protetto, 300 ore sociali come pena alternativa e sono state inserite 5 persone con disabilità di due servizi nella cernita e nella distribuzione.

La Dispensa Sociale è un servizio di Namasté cooperativa sociale che si avvale dei volontari di Ridò OdV e della collaborazione di moltissime realtà, sia istituzionali come Comune di Bergamo e Regione Lombardia, sia di imprese che del terzo settore. Tutti i dettagli su quanto raccolto e distribuito, su chi sono gli enti beneficiari e quali percorsi educativi attivati, così come sui sostenitori e sulle reti si possono trovare sul report annuale “Uno nessuno e centomila” pubblicato sul sito dispensasociale.coopnamaste.it .

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