Cronaca / Bergamo Città
Lunedì 18 Aprile 2022
Dal lago alla montagna, pienone in Città Alta. Pic-nic e gite per 4 italiani su dieci - Foto e video
La ricerca Quasi quattro italiani su dieci (39%) hanno scelto di fare un picnic o una gita fuori porta nel rispetto della tradizione al mare, in montagna, in campagna o comunque nel verde, fuori e dentro le città, spinti dalla bella giornata di sole lungo quasi tutta la Penisola. Anche i bergamaschi non sono da meno: gettonata Città Alta, c’è chi ha scelto lago e montagna.
E’ quanto emerge dall’analisi Coldiretti/Ixè per la Pasquetta, che evidenzia la voglia di evasione dei cittadini dopo che gli ultimi due Lunedì dell’Angelo che seguono la Pasqua erano stati caratterizzati dalle misure di restrizione imposte dalla pandemia, con l’impossibilità di stare all’aria aperta e in compagnia.
Un fortunato 2% in vacanza, la stessa percentuale ha scelto di visitare un museo
Non a caso proprio le gite fuori porta si piazzano in cima alla classifica delle attività preferite per la Pasquetta 2022, che un 36% ha deciso di trascorrere a casa propria per rilassarsi e un 20% ha pensato di dedicarsi alla visita a parenti e amici, secondo Coldiretti/Ixè.
C’è anche chi, in Bergamasca, ha scelto la montagna e a Foppolo nella giornata di Pasquetta di festeggia al rifugio Montebello la festa di fine stagione: qui sotto le foto di lunedì mattina.
Con il sole in tanti a Foppolo
Un fortunato 2% in vacanza, mentre la stessa percentuale ha scelto di visitare un museo. Tra i piatti più gettonati nei picnic del Lunedì dell’Angelo ci sono - sottolinea la Coldiretti - lasagne, salumi, formaggi, uova sode e le tradizionali grigliate sul posto a base di carne, pesce ed anche verdure.
In Bergamasca gettonatissimo il pic-nic, sui prati lungo le Mura, come da questa foto di Yuri Colleoni
Oltre 350mila persone a Pasquetta secondo Terranostra hanno deciso di pranzare a tavola in un agriturismo che offre l’opportunità di trascorrere una giornata lontano dalle città nel verde senza rinunciare alla comodità e alla protezione garantita dall’ospitalità delle aziende di campagna
Non mancano però - precisa la Coldiretti - polpette, frittate di pasta o di verdure, pizze farcite, ratatouille e macedonia, ma anche colomba farcita da creme realizzate con la «cucina del giorno dopo» favorita dalla tendenza a ridurre gli sprechi. Il menù in molti casi è infatti a base degli avanzi della Pasqua per la quale gli italiani - stima la Coldiretti - hanno speso circa 1,8 miliardi di euro a tavola, il 25% in più rispetto allo scorso anno per effetto dei rincari ma anche della voglia di convivialità con le tavolate che si sono allungate ad una media di sei persone, 2 in più rispetto al 2021.
La Pasquetta a Bergamo (video Yuri Colleoni)
A Bergamo moltissimi hanno scelto di andare in Città Alta: già dalla mattina code sia per chi arriva in auto sia per chi sceglie la funicolare (foto Colleoni).
Oltre 350mila persone a Pasquetta secondo Terranostra hanno deciso di pranzare a tavola in un agriturismo che offre l’opportunità di trascorrere una giornata lontano dalle città nel verde senza rinunciare alla comodità e alla protezione garantita dall’ospitalità delle aziende di campagna. Molte delle 25mila aziende agrituristiche presenti in Italia - conclude la Coldiretti - si sono attrezzate per la giornata con l’offerta di alloggio e di pasti completi, ma anche di colazioni al sacco o con la semplice messa a disposizione spazi per picnic, tende, roulotte e camper.
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