Visite fiscali, scattano le nuove regole
A Bergamo previsti 20 mila accertamenti

Novità in arrivo sia per gli accertamenti di malattia sia per l’assistenza dei malati cronici: da oggi le norme «anti-furbetti» prevedono la possibilità di visite con cadenza sistematica e ripetitiva per i dipendenti in malattia, anche a ridosso di weekend e di riposi settimanali.

I medici fiscali per Bergamo, grazie a un bando provvisorio, sono una ventina e si prevedono 18-20 mila accertamenti l’anno, il doppio rispetto al passato. Restano differenti le fasce orarie di reperibilità per lavoratori pubblici e privati. Per i malati cronici da invece lunedì sono in arrivo le lettere inviate da Ats per la scelta del gestore, medico o ospedale, che seguirà ogni singolo paziente con Piani di cura personalizzati, le lettere inviate sono 164.715, su un totale di 392.371cronici in provincia. Le altre saranno inviate entro marzo.

Le lettere che i malati bergamaschi riceveranno spiegano il nuovo modello regionale di presa in carico per i cronici: ciascun paziente potrà scegliere un «gestore», medico o struttura sanitaria o sociosanitaria già validati dall’Ats, con il quale dovrà essere stipulato un Patto di cura, ovvero il consenso esplicito del paziente alla pianificazione di esami, accertamenti, erogazione di farmaci, controlli, che verrà esplicitato in un Piano assistenziale individualizzato (Pai), che permetterà al paziente di non preoccuparsi più di prenotare visite o controlli, perché sarà il gestore a farsene carico, gestore che potrà così avere sotto controllo passo passo la situazione di ogni singolo paziente che a lui si è affidato.

© RIPRODUZIONE RISERVATA