Malpensata: dopo la rissa, la protesta
«Accerchiati da ubriachi e violenti»

Dopo la rissa che ha coinvolto circa una quarantina di ragazzi per i residenti della Malpensata la situazione è al limite della sopportazione.

Hanno paura, ma con la promessa dell’anonimato, i muri cadono e parte lo sfogo: «Siamo accerchiati da ragazzotti ubriachi e violenti – lamentano –. Di notte bivaccano dietro il benzinaio e all’alba inizia lo smercio: sacchetti lasciati dietro i cespugli che dopo qualche minuto qualcuno in auto arriva a prendere». «La notte non riusciamo più a dormire – aggiungono, riferendosi delle attività organizzate dal Gate all’interno del parco – la musica è troppo alta e ben oltre decibel consentiti. E poi finisce tardi con schiamazza fino alle 2 del mattino». Un problema, quello del rumore, che però secondo il comitato di quartiere sarebbe già stato risolto: «Il volume è stato abbassato – spiega Roberta Brivio – e la sera il cancello che dà sulla via Mozart è stato chiuso. Stiamo cercando di far rivivere questa zona e ci vuole un po’ di pazienza per trovare una formula che accontenti tutti».

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