Maturità, a Bergamo piace Bartali
Pronti alla seconda prova scritta

Protagonisti il ’900, Bartali e Dalla Chiesa nelle tracce della prima prova d’italiano della maturità 2019. Giovedì 20 giugno tocca alla seconda prova «doppia»: Latino e Greco al Liceo classico, Matematica e Fisica allo Scientifico.

Non sono arrivate le attese tracce sul clima, né un tema sui 500 anni dalla morte di Leonardo, che pure si celebra quest’anno. La prima prova della nuova maturità, come sempre, ha spiazzato un po’ tutti i pronostici, offrendo alla riflessione degli studenti testi di autori del ’900 e proponendo in due diverse versioni l’argomento della legalità, della giustizia e del suo opposto, l’omertà, con «Il giorno della Civetta» di Leonardo Sciascia e una commemorazione della figura del generale Carlo Alberto Dalla Chiesa ma anche il salvataggio di molti ebrei da parte del campione di ciclismo Gino Bartali durante la Shoah. Proprio il tema di Bartali è stato il più gettonato dagli studenti bergamaschi: ecco la loro prima giornata di maturità raccontata nel servizio di Luigi Residori su «Bergamo Tv».

«L’Illusione della conoscenza» di Steven Sloman e Philip Fernbach, un testo sul paradosso del progresso, è stata la traccia scelta dal maggior numero di studenti, oltre il 30%, dei 520 mila maturandi che mercoledì 19 giugno, a partire dalle 8.30, si sono trovati alla prese con la prova di italiano. Al secondo posto, tra le scelte dei ragazzi, «Istruzioni per l’uso del futuro. Il patrimonio culturale e la democrazia che verrà» di Tommaso Montanari, storico dell’arte e saggista toscano.

È piaciuto anche il tema «Tra sport e storia», la traccia che ruota appunto attorno alla figura di Gino Bartali, che è stata scelta dal 13,1% dei maturandi. Subito dopo, con l’11% delle preferenze, è caduta la scelta sull’analisi del testo di Sciascia tratto da «Il giorno della Civetta». Mentre Giuseppe Ungaretti, con la poesia «Risvegli» tratta da «L’Allegria, Il Porto sepolto», è stato il favorito per l’8,5% dei maturandi. Stessa percentuale per la prima traccia di attualità, dedicata alla figura del generale Dalla Chiesa. Solo l’8% ha svolto la traccia dedicata all’eredità del Novecento, con Stajano che propone una carrellata dei principali fatti storici del secolo che hanno inciso profondamente sulla vita sociale e culturale italiana.

Giovedì 20 giugno, dalle ore 8.30 tutti sui banchi per la seconda prova scritta, diversa per ciascun indirizzo di studi. È questa una prova assai temuta anche perché profondamente modificata con la riforma dell’esame di maturità: i più terrorizzati sono gli alunni del Liceo Classico, dove si prevede Latino e Greco insieme. Allo scientifico i ragazzi dovranno affrontare Matematica e Fisica.

© RIPRODUZIONE RISERVATA