Medicina estetica, i diversi usi
dell’acido ialuronico

«La moderna medicina estetica, senza modificare i tratti di una persona, può accompagnare il naturale cambiamento del viso nel tempo sostituendo e ripristinando i volumi persi, donando tono e luminosità alla pelle e riducendo i segni di stanchezza». Chi parla è la dottoressa Rachele Marcì, medico estetico di Smart Clinic Oriocenter, struttura del Gruppo San Donato dove è attivo un ambulatorio di medicina estetica a cui rivolgersi per trattamenti con prodotti e tecnologie certificati e di qualità eseguiti da personale medico con esperienza.

Dottoressa Marcì, quali sono i trattamenti che oggi possono aiutare a dare «freschezza» al viso senza stravolgerne i lineamenti?

«L’approccio più moderno è quello di trattare il viso usando acido ialuronico di diverse entità e concentrazioni, iniettandolo in modo omogeneo sui diversi piani della pelle e nei vari tessuti da cui è costituita. Quando serve, per l’età o per intensi dimagrimenti, si lavora in profondità per ripristinare i volumi perduti a partire dalle “fondamenta” e, in analogia con la costruzione di una casa, successivamente si fanno le finiture così da migliorare anche gli strati superficiali dando idratazione e correggendo piccole rughe residue. Attualmente i trattamenti più innovativi sfruttano la tecnica cosiddetta degli MD Code, messa a punto dal medico brasiliano Mauricio De Maio per i volumi del terzo medio e inferiore del volto. Sul terzo superiore (fronte e contorno occhi) il trattamento di riferimento resta il botulino che, in mani esperte, permette risultati più che soddisfacenti e soprattutto naturali».

Ma che cosa è l’acido ialuronico?

«L’acido ialuronico è un saccaride o zucchero complesso presente normalmente nel tessuto connettivo (pelle, tendini, cartilagine etc.) di tutti gli esseri viventi e quindi cosiddetto biocompatibile. Svolge un ruolo fondamentale per la struttura della pelle e degli altri tessuti connettivi grazie alla capacità di richiamare molecole d’acqua e quindi di mantenere idratati i tessuti. Inoltre contribuisce allo sviluppo di molti processi tra cui la proliferazione cellulare e la riparazione dei tessuti. Con l’età, la produzione di questa sostanza tende a diminuire e. la pelle diventa è meno idratata, perde compattezza ed elasticità e compaiono le rughe».

Come si svolge il trattamento?

«Il trattamento è ambulatoriale, dura dai 15 ai 45 minuti e consiste nell’iniettare con particolari aghi sottilissimi e flessibili, acido ialuronico a vari livelli di profondità della cute secondo il risultato che si vuole ottenere. Non è necessaria anestesia: molti prodotti contengono già anestetico locale. Si può eventualmente applicare una crema anestetica sui punti più delicati come le labbra. Dopo il trattamento si può riprendere le comuni attività quotidiane. Può permanere per qualche giorno un lieve arrossamento locale e gonfiore. L’unica accortezza è limitare l’esposizione al sole nei due o tre giorni immediatamente successivi per diminuire la vasodilatazione».

E quanto dura l’effetto?

«Dipende dal prodotto e dal metabolismo della persona e dallo stile di vita. Alcuni trattamenti si possono ripetere ogni sei mesi per due anni consecutivi, allungando successivamente gli intervalli di somministrazione proprio per riduzione delle necessità. Altri prodotti, formulati con tecnologie di ultima generazione, possono durare fino a 18 mesi».

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