Montello-Ponte, linea da raddoppiare
Ci sarebbe un treno ogni quarto d’ora

Dopo il via libera della Giunta regionale alla nuova fermata ferroviaria dell’ospedale di Bergamo, adesso l’obiettivo deve essere il raddoppio della linea Montello-Ponte San Pietro.

Questo il quadro tracciato dall’assessore lombardo alle Infrastrutture e mobilità, il bergamasco Alessandro Sorte (Forza Italia), dopo che lunedì 30 novembre Palazzo Lombardia ha approvato la delibera per la realizzazione della fermata del Papa Giovanni XXIII.

Il progetto, ha detto Sorte, «ha un costo di circa 6 milioni di euro e i tempi per la sua realizzazione sono di 15/18 mesi». Verrà «costruita la pensilina ed eliminato il passaggio a livello che c’è in prossimità». La fermata rientra in un accordo quadro tra Regione e Rfi che prevede interventi in tutta la Regione per 41 milioni di euro, finanziati con 20 milioni da Palazzo Lombardia e con 21 da Rfi.

L’assessore ha spiegato che «la nuova fermata è un passaggio importante, ma la sua realizzazione avrà un significato fortissimo se il governo chiude l’accordo con Rfi per raddoppio della linea Montello–Ponte San Pietro», perché questo vorrebbe dire poter consentire il passaggio di «un treno ogni quarto d’ora». Il raddoppio costerebbe 40 milioni di euro e dunque, sottolinea Sorte, «la Regione ha fatto la sua parte» e adesso «la palla passa al governo, chiedo al ministro Delrio di battere un colpo».

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