Morto l'architetto e urbanista Gregotti
Progettò l’ampliamento della Carrara

«Gregotti era un artista che sapeva coniugare la bellezza e il futuro alla concretezza e alla fruibilità nel presente, un architetto che disegnava opere per le città e per la gente, per viverle quotidianamente».

Così l’assessore lombardo alla Cultura Stefano Bruno Galli ha ricordato l’architetto, urbanista e saggista morto a Milano domenica 15 marzo a 92 anni. «Il maledetto coronavirus - ha detto Galli - ha portato via Vittorio Gregotti, illustre architetto e urbanista che ha disegnato e realizzato capolavori in ogni angolo del mondo, riservando alcune delle sue opere più note proprio alla nostra Lombardia. Penso al teatro degli Arcimboldi o al nuovo edificio universitario della Bicocca, nella sua Milano, o all’ampliamento del museo d’arte moderna e contemporanea all’Accademia Carrara di Bergamo. Come Regione Lombardia lo ricorderemo come merita».

Per mantenere vivo il suo ricordo, ha aggiunto l’assessore, «proporrò l’intitolazione al più presto di un edificio di quelli da lui progettati e mi impegno fin d’ora a far realizzare una mostra che ricordi le sue opere in tutto il mondo, perché i giovani possano studiarlo e conoscerlo ancora meglio».

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