Motorizzazione, caos e code
«I tempi d’attesa triplicati»

In 7mila devono affrontare la prova di guida e 5mila quella teorica. Il direttore: «A settembre la situazione dovrebbe migliorare».

Le mascherine indossate scrupolosamente nonostante la caduta del divieto celavano a malapena i sospiri di impazienza degli utenti della Motorizzazione civile di Bergamo, stanchi dei lunghi tempi d’attesa dovuti alla mancanza di personale: erano una cinquantina ieri mattina in coda sotto il sole per frasi provare la febbre. «Per paura di trovare coda sono partita da Sarnico all’alba, questo esame avrei dovuto farlo a maggio», racconta Martina, una delle 24 diciottenni in fila per l’esame teorico della patente.

Sono ancora 12mila gli utenti in attesa dell’esame per la patente: se nell’era pre-Covid ne venivano esaminati ogni giorno oltre 100 su più turni, ora c’è posto solo per una cinquantina di persone al mattino, e solo due volte a settimana. A farne le spese le autoscuole, incapaci di far fronte alle lamentele dei clienti: «A luglio tutti vogliono la patente e io ho bisogno di minimo 30-50 posti per gli esami, ma me ne hanno dati solo 10», sbotta la proprietaria di un’autoscuola in centro città. «L’attesa sul piazzale quando piove o fa caldo è logorante e i tempi si sono triplicati - conferma una collega della Bassa -, l’appuntamento a oggi me lo danno solo per il 23 luglio, il personale non basta».

A farsi sentire maggiormente la mancanza dei tecnici, esperti nelle revisioni: «Per i veicoli superiori è da aprile che ho richiesto le sedute ma me le hanno sempre cancellate perché impegnati sulle patenti - aggiunge la proprietaria di un’azienda di autotrasporti - dobbiamo scansionare mille fogli al giorno e attendere una settimana per ritirare la documentazione perché dicono che il virus rimane 48 ore sulla carta, ma la realtà è che manca personale». Il direttore della motorizzazione bergamasca però è di un altro avviso e rassicura l’utenza: «Sto impiegando tutto il personale a disposizione per risolvere le pratiche, ci serve tempo ma da settembre avremo potenzialità maggiori - promette Giancarlo Casarini - a giugno abbiamo fatto 1.600 esami di teoria e 1.400 di guida, ne restano 7mila di guida e 5mila di teoria, speriamo di riuscire a evadere le richieste prima che scadano le pratiche».

È però fondamentale presentarsi muniti di guanti, chi ne è privo viene rispedito a casa: «Impietosita ne avevo acquistato una scatola per darli a chi ne era sprovvisto a 50 centesimi al paio - dice Maria Rosaria Arciello che gestisce lo snack bar accanto -, ma la Polizia mi ha sanzionata: 5mila euro per vendita senza autorizzazione».

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