Movida, accattonaggio e sicurezza
In arrivo multe e Daspo di 48 ore

È pronto il piano del Viminale sulla sicurezza urbana: potrebbe arrivare in forma di decreto, e dà molti poteri ai sindaci.

Un provvedimento che concede maggiori poteri ai primi cittadini e un più forte coordinamento dello Stato in materia di tutela della sicurezza delle città e del decoro urbano, in modo da colpire soprattutto chi abusa della movida. L’impianto è già stato concordato con l’Anci, è composto da una ventina di articoli e prevede molte novità. La principale prevede il Daspo contro spacciatori, parcheggiatori abusivi e l’«accattonaggio invasivo». C’è inoltre il divieto di manifestazioni in luoghi particolari senza l’avallo del Viminale e la possibilità di emettere ordinanze urgenti.

Limitazioni verranno previste in luoghi particolari, «all’abuso di bevande alcoliche, all’uso di sostanze stupefacenti o alla violazione dei divieti di stazionamento e di occupazione di spazi». È previsto che i regolamenti di polizia urbana possano individuare aree urbane di «particolare pregio artistico, storico o architettonico o interessate da consistenti flussi turistici o adibite a verde pubblico» cui applicare i divieti.

Per chi trasgredisce sono previste pesanti conseguenze; l’allontanamento dal luogo in cui è stato commesso il fatto, il sequestro delle cose destinate a commettere l’illecito. Il Daspo dura 48 ore e viene rivolto per iscritto. Nel caso in cui i fatti vengano reiterati il questore può decidere un allontanamento più lungo, fino ad un anno. Per chi contravviene è prevista la reclusione da uno a tre anni

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