Multati per sosta e bivacco ai Propilei
«La situazione era inaccettabile»

Palazzo Frizzoni stringe sulla sicurezza, con azioni mirate in pieno centro.

Un esempio le sanzioni staccate ai ragazzini dei Propilei, multati per sostare e bivaccare nella zona. Il vicesindaco Sergio Gandi parla di una scelta «di quelle che si fanno in famiglia. Quando i figli, dopo essere stati avvisati, continuano a non comportarsi bene, si prendono provvedimenti. Venivamo contattati settimanalmente da alcuni commercianti dell’area che segnalavano la presenza di giovani alcuni minorenni, altri maggiorenni, con musica alta tutto il giorno, fumavano, bevevano e sporcavano. E se qualcuno chiedeva loro di non fare caos ne avevano da dire. La situazione era diventata inaccettabile».

Il provvedimento non è arrivato a sorpresa, «i ragazzi sono stati più volte informati dell’illecito» rimarca la comandante della polizia locale Gabriella Messina. «È stato applicato un articolo del regolamento di polizia urbana che impedisce la sosta e il bivacco sui monumenti – spiega la comandante –. Ma avremmo anche potuto applicare il decreto Minniti (il mini Daspo, ndr), che prevede l’allontanamento dai luoghi, per chi staziona nel vicolo e ne impedisce il passaggio». Ora Gandi spera che «da soli, o con il contributo delle famiglie, i ragazzi si comportino meglio».

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