Musica indie da tutto il mondo da scaricare
Il ricavato all’ospedale Papa Giovanni

Con questa lettera Franz Barcella lancia l’iniziativa della sua etichetta musicale indipendente, la Wild Honey Records. Musica inedita da gruppi di tutto il mondo per sostenere l’ospedale Papa Giovanni di Bergamo.

Ecco il testo della lettera che lancia questa interessante iniziativa di solidarietà: «Mi chiamo Fran Barcella, scrivo da Bergamo, e da più di 11 anni faccio uscire dischi in vinile con una piccola etichetta discografica, la Wild Honey Records.

“Musica e band che non ci caga nessuno” qualcuno potrebbe dire, e formalmente avrebbe ragione, ma diciamo che nel nostro piccolo un po’ di cose le abbiamo fatto, riuscendo a passare da un’etichetta che opera dal proprio garage, ad etichetta che opera dal proprio garage, ma che ha distribuzioni ufficiali in gran parte del mondo (Stati Uniti, Europa, Giappone), ha pubblicato più di 61 dischi di inediti, e venduto più di 40 mila dischi nel complessivo.

Lo facciamo perchè ci piace e lo riteniamo importante, oltre che nel credere ciecamente nella musica che produciamo. Ok, finito lo spiegone, vi scrivo per segnalarvi questa cosa. Nelle ultime settimane, abbiamo lavorato senza sosta per realizzare una compilation benefit di pezzi inediti Si chiama “The Benefit of Things to Come” (alcuni di voi coglieranno la citazione del titolo e della copertina) Il 100% dei ricavati sarà donato al nuovo ospedale da campo costruito dai volontari a Bergamo.

Hanno risposto alla chiamata praticamente tutti i gruppi che hanno pubblicato qualcosa sull’etichetta, da ogni parte del mondo. C’è di tutto: da artisti ormai di picco della scena folk-rock americana (Langhorne Slim), a leggende degli anni ’70 ancora attive (Radio Birdman, Rubinoos) a giovanissime promesse del rock’n’roll italiano (Bee Bee Sea, Freez). Tutti hanno donato pezzi inediti, anche con la benevolenza di qualche grossa casa discografica che ora li ha sotto contratto.

So che in molti pensano che in tempi così bui il mondo della musica dovrebbe “fare un passo indietro”, o hanno paura che questa venga solo presa come un’occasione promozionale. Io nono d’accordo con questa visione. La musica, l'etichetta di questo circuito underground, m’ha dato tanto, e continua a farlo. Ascoltare dischi in queste settimane aiuta a contrastare il suono delle sirene fuori, ed occuparmi dell’etichetta mi da qualcosa da fare, e che mi rende felice durante la quarantena. Quello che fortunatamente abbiamo è uno strumento potente, e noi abbiam deciso di utilizzarlo in un modo che riteniamo costruttivo e sensato.

Questo è quello che abbiamo sempre fatto, questo è quello che faremo, e siamo felici che tutti i nostri artisti, passati o presenti, la pensino come noi. Sentitevi liberi di parlare della cosa ad un amico, pubblicarla sulla vostra testata, passare un pezzo sul vostro podcast o radioshow. Ogni aiuto, ovviamente, è apprezzato. La compilation uscirà ufficialmente giovedì 16 aprile a questo link:
https://wildhoneyrecords.bandcamp.com/album/the-benefit-of-things-to-come

colgo l’occasione per mandare a tutti un abbraccio (virtuale), nella speranza che tutti stiate bene, così come le vostre famiglie».

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