Musicisti romeni davanti alla prefettura
«C’è la polizia. Si spostano di pochi metri»

«Vado a prendere i bambini a scuola in pieno centro e sono a chiedere l’elemosina e a suonare la tromba. Ma la cosa assurda è che sono vicina a scuola e per di più di fronte alla sede della Prefettura e della provincia di Bergamo». Inizia così la lettera di una mamma bergamasca.

«Siamo in via Tasso: i due romeni con tromba e fisarmonica chiedono denaro alle mamme con i bambini appena usciti da scuola e noto questa scena strana: esce un agente di polizia di base nel palazzo della Prefettura e li guarda. Loro prendono tutta la loro roba, fan finta di fare una corsetta, e si fermano prima davanti alla chiesa poco distante e poi sul Sentierone davanti al Balzer».

«Insomma, ho fatto con loro la strada e se la ridevano a più non posso. E allora mi chiedo: ma è normale che ci siano “musicisti” abusivi davanti a una scuola dove ci sono dei minori? È normale che la polizia si comporti in questa maniera, tra l’altro davanti alla gente che passa e a dei bambini che osservano la scena? È normale che basta spostarsi di qualche metro e la situazione torna uguale? Se si pensa di risolvere in questa maniera i disagi sociali ci sbagliamo di grosso».

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