Musulmani in via Monte Cornagera
Residenti in questura: non c’è sicurezza

Non accennano a placarsi tensione e polemica causate dalla presenza dei musulmani in via Monte Cornagera, dove il Comune ha concesso il momentaneo utilizzo della palestra della scuola De Amicis per la preghiera dopo i disordini di venerdì in via Cenisio.

Domenica 24 luglio ci sono stati screzi tra i residenti delle palazzine che si affacciano sulla palestra e i musulmani, arrivati verso mezzogiorno con i tappeti per la preghiera. Un problema di macchine parcheggiate male e di insulti. Domenica sera , durante la preghiera delle 23, non è volata una mosca, ma il disagio rimane, e stamattina - lunedì 25 - una rappresentanza di donne si è recata in questura per sottolineare che loro ora non si sentono sicure ad andare in giro la sera e magari a portar fuori il cane, anche perché il parchetto vicino alla palestra è molto buio e non è considerato sicuro. Già domenica c’era stato un confronto tra i residenti e le forze dell’ordine che avevano tentato di mediare. E la situazione si era progressivamente normalizzata.

Ricordiamo che l’assessore Giacomo Angeloni ha rassicurato i residenti dicendo che lunedì è in programma un tavolo per l’ordine e la sicurezza dal quale scaturirà una nuova sede per il Comitato musulmani Bergamo, una delle due associazioni che sono da tempo in disaccordo tra loro. Un ulteriore problema nel problema. La palestra della scuola De Amicis era stata utilizzata dallo stesso Comitato musulmani Bergamo durante il periodo del ramadan e anche in quell’occasione c’erano state lamentele per i rumori fino all’una di notte e all’alba.

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