Nello scantinato del market 17 bici
La titolare indagata per ricettazione

In via Moroni a Bergamo. La titolare del negozio, secondo gli agenti della polizia locale, non avrebbe saputo giustificare il possesso delle bici in maniera convincente.

Tutto è iniziato la sera del 1° gennaio, quando due pattuglie della polizia locale sono passate per caso in via Moroni e hanno visto del fumo uscire dal «Nuevo Punto Latino», mini market al civico 30 gestito da una donna boliviana, e si sono fermate per controllare se fosse in corso un incendio e se qualcuno avesse bisogno di aiuto. Non c’era nessuno in pericolo, tantomeno un incendio, ma solo una sorta di braciere con dell’incenso. C’era però qualcosa che non avrebbe dovuto esserci, in quel negozio, stando alle accuse: 17 biciclette di vario tipo nello scantinato. La titolare del market, secondo gli agenti, non avrebbe saputo giustificarne il possesso in maniera convincente.

Ne è scaturita una denuncia e il sostituto procuratore Emanuele Marchisio ha aperto nei confronti della commerciante un fascicolo con l'accusa di ricettazione. Potrebbe infatti trattarsi di biciclette rubate: la polizia locale sta ora cercando di rintracciare i proprietari, per chiarire la provenienza dei mezzi (del valore complessivo stimato in circa 7 mila euro) nel frattempo tutti sequestrati. «Non sono mie, me le ha affidate un italiano a cui ho fatto un favore», si sarebbe giustificata in sostanza la titolare del negozio di fronte agli agenti.

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