«Nessun machete, in aula la verità»
L’aggressore del 14enne si difende

«In aula emergerà la verità». Rigetta ogni accusa l’avvocato Giambattista Colombo, legale di Ngagne Gueye, il 48enne di origini senegalesi che la sera di Ferragosto ha ferito due persone nel corso di una lite di condominio dove vive a Palazzolo.

Secondo la ricostruzione dei carabinieri di Chiari un 14enne bergamasco alla tempia con un piccolo machete e con un cacciavite un vicino di casa (leggi qui), intervenuto in difesa del ragazzino. «Nessun machete, ma anche questo aspetto sarà chiarito» spiega al Giornale di Brescia l’avvocato Colombo al termine della direttissima. Tornerà in aula il prossimo 12 settembre. Nel frattempo il 48enne senegalese, in cura da tempo per problemi psichici e sotto farmaci, è agli arresti domiciliari nella stessa abitazione di Palazzolo, teatro della lite tra vicini di casa. Un particolare che non lascia tranquille le stesse vittime dell’uomo che nei giorni scorsi avevano manifestato preoccupazione per la presenza dello straniero. «Abbiamo paura che ci faccia del male e il Comune deve trovare una soluzione. O noi o lui» hanno spiegato. Un aut aut per ora rimasto inascoltato.

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