Non avevano la residenza in Italia
ma percepivano il reddito di cittadinanza

Sette denunciati: i controlli partiti dall’ufficio postale presso cui si recavano. Il personale insospettito dal fatto che non parlavano italiano.

I Carabinieri della Compagnia di Bergamo, al termine degli accertamenti, hanno denunciato sette persone che, pur non avendo mai avuto la residenza in Italia, si sono presentate all’ufficio postale per ritirare la carta del reddito di cittadinanza.

Nel corso della mattinata di venerdì 11 dicembre, i Carabinieri della Tenenza di Seriate hanno identificato e denunciato i sette, tutti tra i 30 e i 40 anni e di origine rumena, che, pur non avendo i requisiti necessari, hanno effettuato le procedure per fruire del reddito di cittadinanza, in violazione della normativa di settore.

In particolare, i soggetti, privi di documenti italiani e del requisito fondamentale della residenza, si sono presentati in un ufficio postale con la relativa documentazione e già muniti della carta virtuale collegata alla propria persona tramite codice fiscale, chiedendo appunto il rilascio definitivo della carta.

L’ufficio postale, insospettitosi dal fatto che i richiedenti non avessero al seguito altri documenti né parlassero l’italiano, ha allertato i Carabinieri che, al termine degli accertamenti, hanno denunciati i predetti per violazione delle disposizioni in materia di reddito di cittadinanza.

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