Non solo truffe ai danni degli anziani
Attenzione alle vendite di prodotti medicali

La linea di demarcazione tra il fare un acquisto inutile, di solito eccessivamente costoso, e subire una truffa è sottile. L’allarme arriva da Federconsumatori.

A volte basta che i contratti fatti stipulare siano formalmente corretti per evitare ai «professionisti» del convincimento di essere denunciati per truffa.

Per fare alcuni esempi, Federconsumatori Bergamo è intervenuta nel 2016 su acquisti di prodotti con contratti «regolari», dai quali «si è potuto recedere in quanto i parenti degli acquirenti si sono resi conto di quanto fosse eccessivo l’impegno sottoscritto in cambio di dubbia corrispondenza tra il prezzo e il valore della merce».

A questo si aggiunga che in alcuni casi i prodotti venduti sono stati proposti come «medicali», senza una diagnosi medica della persona che li dovrebbe usare. «Siccome non possiamo sapere la vastità del fenomeno - spiegano da Federconsumatori -, riterremmo utile se le forze dell’ordine verificassero i contratti stipulati. Riteniamo sarebbe un buon deterrente».

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