Nuova proposta sulla leva volontaria
Mini naja di 6 mesi con crediti universitari

Una «mini naja» volontaria di sei mesi da fare tra i 18 ed i 22 anni per vivere le forze armate e apprenderne i valori: è l’obiettivo a cui mira la proposta di legge presentata alla Camera da Matteo Perego di Forza Italia.

Alla fine dei sei mesi, spiega Perego in una conferenza stampa a Montecitorio, verrebbe rilasciato un attestato che avrebbe valore di crediti formativi per l’università. «Un segno di interesse alla libertà di scelta per i giovani - sostiene - e per destare sia il loro senso di appartenenza alla Repubblica sia l’importanza della difesa del Paese. Il modo migliore per formare una classe dirigente per il futuro che non stia a casa ad aspettare sul divano il reddito di cittadinanza ma si impegni al servizio del Paese».

Elio Vito, uno dei cofirmatari, sottolinea che questa proposta «non è un passo indietro rispetto all’abolizione della leva obbligatoria conseguita dal governo Berlusconi», ribadendo che «l’esercito professionale su base volontaria che attualmente abbiamo è quello che serve al Paese, per cui è impensabile pensare a reintrodurre la leva. Ma questo percorso, che è volontario, può servire ad instillare valori nei giovani, e ci aspettiamo l’attenzione della maggioranza rispetto a questa nostra proposta». Il capogruppo Maria Stella Gelmini auspica che il presidente della Camera Roberto Fico conceda la possibilità di esaminare il testo direttamene in commissione in sede legislativa, in modo da accelerarne l’iter al massimo. «Darebbe un senso ad una legislatura in cui in questa settimana facciamo solo tre mozioni, un pochino poco rispetto a quello che un “governo del cambiamento” dovrebbe fare», osserva.

© RIPRODUZIONE RISERVATA