Nuove cattedre, ma mancano i docenti
Su L’Eco di oggi lo speciale sulla scuola

La scuola bergamasca ha a disposizione 805 nuove cattedre, ma mancano i docenti per ricoprirle.

Può sembrare paradossale, eppure è così e a cinque giorni dall’inizio delle lezioni si prospetta una nuova ondata di supplenti, con vari equilibrismi richiesti ai dirigenti scolastici, specialmente nelle zone più periferiche, dove in qualche caso di partirà a giorni alterni. Motivo? Le graduatorie a esaurimento sono ormai ridotte all’osso e il concorsone sconta mesi di ritardo.

E anche sul fronte dei trasporti non c’è da stare tranquilli. Anche se lo sciopero di lunedì è stato revocato, restano sul tavolo grosse incertezze per via dei tagli e delle scarse risorse destinate al settore. L’assessore regionale Sorte si rivolge al governo: «Serve una misura straordinaria o si arriverà ad una crisi irreversibile».

Su L’Eco di Bergamo in edicola l’8 settembre un approfondimento speciale, di 8 pagine, tutto dedicato al tema della scuola con interviste, lettere e testimonianze di studenti di oggi e di ieri.

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