Nuovi marciapiedi in Città Alta
Lavori al via i primi di settembre

Scivolo per abbattere le barriere architettoniche della Porta Sant’Agostino.

Tanti piccoli interventi per migliorare la sicurezza dei pedoni lungo le vie di Bergamo Alta: partono entro i primi giorni di settembre i lavori di sistemazione di marciapiedi, attraversamenti pedonali, scivoli e fermate del bus per le vie del centro storico, con particolare attenzione all’anello delle Mura Veneziane. Il Comune di Bergamo interviene infatti con un progetto del valore di circa 350mila euro in molti punti di Città Alta: lungo via Bettami e viale delle Mura, in via Simone Mayr, sul viale delle Mura di Santa Grata, a Porta San Giacomo, all’intersezione con via Osmano, a porta S. Agostino, in Colle Aperto, al parcheggio di via Cavagnis, su via Fara, in via Porta Dipinta e infine tra via Pignolo e viale Vittorio Emanuele II.

Tra gli interventi di maggior rilievo troviamo il rifacimento del marciapiedi di via Simone Mayr, tra il liceo Sarpi all’intersezione con viale delle Mura, il nuovo attraversamento pedonale alla porta San Giacomo, pensato per mettere in sicurezza i pedoni che scendono e salgono lungo via San Giacomo, la sistemazione delle fermate dell’autobus Atb lungo il campo della Fara e in corrispondenza di via Osmano, la sistemazione delle pietre dei percorsi pedonali di Colle Aperto (lato Torre di Adalberto).

«Infine l’intervento che mi sta più a cuore – spiega l’Assessore ai Lavori Pubblici Marco Brembilla – ovvero la sistemazione delle connessioni pedonali da viale Vittorio Emanuele II e via Porta Dipinta attraverso la Porta Sant’Agostino. L’intenzione è quella di realizzare un nuovo attraversamento tra via Porta Dipinta e la ex Chiesa di Sant’Agostino e ne prevederemo altri due, accanto alla fontana davanti alla Porta S.Agostino e da qui verso gli spalti delle Mura, in concomitanza propri della Porta S.Agostino. Non solo: realizzeremo anche uno scivolo (con il coinvolgimento della Soprintendenza) per abbattere le barriere architettoniche della Porta stessa, in modo da garantire l’accesso alle Mura verso lo spalto di San Michele anche ai disabili. Infine concludiamo l’intervento con un attraversamento pedonale alla confluenza tra viale Vittorio Emanuele e via Pignolo, costruendo anche un’isola salvagente. In questi anni molto abbiamo fatto in questo senso in tutta la città e proprio nell’area in questione abbiamo rifatto completamente i marciapiedi non più tardi di un paio di anni or sono: con questo intervento concludiamo un lavoro per me molto significativo».

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