Omega 3, novità dal Servizio sanitario
Otto farmaci non più a carico

Otto farmaci a base di Omega 3 utilizzati per prevenire la recidiva di malattie cardiache o ictus non verranno più rimborsati dal Servizio Sanitario Nazionale. A comunicarlo è Ats Bergamo sulla base di una circolare di Regione Lombardia.

I medicinali a base del principio attivo N – 3 PUFA oggetto del provvedimento sono: Esapent 1 g 20 capsule molli; Eskim 1000 mg 20 capsule molli; Olevia 1000 mg 2*10 capsule molli; Omega 3 Bouty 1000 mg 2*10 capsule molli; Omega 3 Doc 1000 mg 20 capsule molli; Omega 3 Eg 1000 mg 20 capsule molli; Seacor 1000 mg 20 capsule molli; Trioreg 1000 mg 2*10 capsule molli.

«All’origine della scelta le indicazioni di AIFA (Agenzia Italiana del Farmaco) che ha ritenuto negativo il rapporto rischio-beneficio di questi medicinali nel prevenire la recidiva di malattie cardiache o ictus ed ha abolito la relativa nota AIFA n. 94 – spiega Marco Gambera, direttore del Servizio Farmaceutico Territoriale di Ats Bergamo –. Questi medicinali rimangono però a carico del Servizio Sanitario Nazionale, quindi rimborsabili, nel trattamento delle dislipidemie di cui alla nota AIFA n. 13».

Il medico di base, segnala l’Ats, potrà fornire ai pazienti tutti i chiarimenti necessari. La dislipidemia è la variazione di quantità dei lipidi circolanti nel sangue, in particolare del colesterolo, dei trigliceridi, dei fosfolipidi, assai più frequentemente in aumento (ipercolesterolemia, ipertrigliceridemia, iperfosfolipidemia), più raramente in diminuzione.

È una qualsiasi condizione clinica nella quale sono presenti nel sangue elevate concentrazioni di lipidi. Poiché il termine comprende non una, ma svariate patologie, è più corretto parlare di dislipidemie al plurale, giacché le varie forme possono avere origine diversa, trattamenti diversi e soprattutto conseguenze diverse sulla salute dell’individuo affetto. Le dislipidemie sono uno dei principali fattori di rischio cardiovascolare.

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