Orologi d’oro, altre due rapine
È allarme: già cinque casi in 4 giorni

In via Broseta una donna derubata dell’orologio d’oro da una rapinatrice, probabilmente appartenente alla banda che aveva già messo a segno i tre colpi precedenti. E a Campagnola un’altra banda, formata da due uomini, ha seguito un imprenditore fino al box di casa: ne è nata una colluttazione, terminata con la fuga a mani vuote dei banditi e la vittima al Pronto soccorso.

Non si placa in città l’onda delle rapine di orologi d’oro. Nelle ultime ore ulteriori due casi, distinti tra loro e stavolta – rispetto ai tre precedenti – messi in atto da due diverse bande. E il fenomeno inizia a preoccupare, visto che in soli quattro giorni, da domenica a mercoledì appunto, a Bergamo si sono registrati ben cinque casi: uno domenica, due lunedì, uno martedì e uno mercoledì.

Proprio mercoledì in via Broseta una donna piuttosto giovane, non molto alta e con la carnagione olivastra ha distratto una settantenne con la solita tecnica dei baci e degli abbracci un po’ invadenti, esattamente com’era avvenuto domenica mattina in via Divisione Tridentina e poi lunedì mattina, prima lungo viale delle Mura, in Città Alta, e poi in piazza Matteotti. La rapinatrice ha approfittato del parapiglia da lei stesso causato per sfilare, in un batter d’occhio, l’orologio d’oro massiccio che la vittima aveva al polso.

Un’altra banda, formata da almeno due uomini, ha invece agito in via Ungaretti, a Campagnola. Vittima un imprenditore, seguito in moto fino al box sotto casa e aggredito appena sceso dalla sua Bmw da uno dei banditi. È seguita una violenta colluttazione: i ladri, che puntavano al suo orologio di marca Audemars Piguet, sono quindi scappati a mani vuote, mentre lui è finito all’ospedale. Due settimane la prognosi. Sui due nuovi casi, così come sui tre precedenti, indaga la questura.

© RIPRODUZIONE RISERVATA