Ospedali, il «Papa Giovanni» tra i migliori 250 al mondo per il terzo anno di fila

Salute L’ospedale di Bergamo nella classifica dei World’s Best Hospitals 2022, basata su tre fattori: il parere di esperti medici e del mondo della sanità ospedaliera, i risultati delle indagini di soddisfazione sui pazienti e il grado di raggiungimento di standard qualitativi internazionali.

Per il terzo anno consecutivo il Papa Giovanni XXIII di Bergamo si conferma tra i primi 250 ospedali al mondo. L’ospedale di Bergamo figura nella classifica dei World’s Best Hospitals 2022, il ranking a cura della prestigiosa rivista statunitense Newsweek in collaborazione con Statista, elaboratore leader di dati, che prende in esame 2.200 strutture in 27 Paesi al mondo. La classifica è stilata in base a 3 fattori: il parere di esperti medici e del mondo della sanità ospedaliera, i risultati delle indagini di soddisfazione sui pazienti e il grado di raggiungimento di standard qualitativi internazionali, quali la sicurezza del paziente, le misure igieniche e la qualità dei trattamenti. Il Papa Giovanni XXIII di Bergamo è uno dei 4 ospedali pubblici di Regione Lombardia a rientrare in questa prestigiosa classifica.

«La conferma del nostro riconoscimento tra i migliori ospedali in Italia e nel mondo in una classifica internazionale così prestigiosa è per noi motivo di orgoglio -. ha commentato Maria Beatrice Stasi, direttore generale dell’Asst Papa Giovanni XXIII -. Ai nostri professionisti, medici, infermieri, operatori sanitari, amministrativi e tecnici va l’enorme merito di aver saputo mantenere il buon livello di qualità e l’offerta delle cure per le malattie non Covid, anche in questi due difficili anni di pandemia».

Il ranking va ad aggiungersi al World’s Best Specialized Hospitals 2022 (migliori ospedali specializzati del mondo) sempre a cura di Newsweek in collaborazione con Statista, che l’anno scorso ha visto inserite in classifica alcune Unità operative del Papa Giovanni XXIII. Si tratta della Cardiologia (tra i primi 200 centri al mondo), Cardiochirurgia (tra le prime 150 strutture) e Gastroenterologia (tra i migliori 125 centri mondiali).

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