Pace fatta tra Palafrizzoni e il vigile
Sanzione ridotta da 5 mesi a 10 giorni

Il «caso Brignone» a Palafrizzoni si chiude con un accordo di conciliazione tra le parti.

Il «caso Brignone» si chiude con un accordo di conciliazione tra le parti. Alla fine, l’agente della polizia locale di Bergamo, Francesco Brignone, ha visto ridursi la sanzione disciplinare di 5 mesi di sospensione del servizio a soli 10 giorni, come da indicazione del Giudice di pace. Il Comune di Bergamo dovrà risarcire l’agente dei circa quattro mesi e mezzo di stipendio, ma dall’amministrazione si dicono comunque soddisfatti: «È stata confermata la sussistenza di un comportamento disciplinarmente sanzionabile».

Nel marzo 2016 l’Ufficio procedimenti disciplinari di Palazzo Frizzoni aveva sospeso Brignone per avere offerto la propria consulenza a una dipendente comunale, che presentava ricorso nei confronti di una multa ricevuta. Secondo il Comune Palazzo Frizzoni il vigile era entrato in conflitto d’interessi verso l’amministrazione, violando il codice di comportamento. « Alla fine recupererò quattro mesi e mezzo di stipendio, visto che durante la sospensione mi è stato riconosciuto solo il minimo vitale» commenta Brignone che già nel 2013 era stato al centro di una controversia amministrativa quando, ai funerali del presidente dell’Ana Leonardo Caprioli, aveva prestato servizio indossando il cappello degli Alpini.

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