«Parcheggio alla Fara pronto entro il 2023. E partiranno i lavori per la nuova Gamec»

Gli obiettivi. Il sindaco Gori e la Giunta, mentre si avviano agli ultimi 12 mesi di mandato, fanno gli auguri alla città, alla vigilia della Capitale della Cultura.

Gli auguri del sindaco di Bergamo Giorgio Gori e della Giunta a tutta la comunità arrivano alla vigilia di un anno, il 2023, che vedrà la città e il suo territorio protagonisti con Brescia per la Capitale italiana della Cultura. Ma questo che sta per arrivare sarà anche l’ultimo anno del secondo mandato amministrativo per il primo cittadino Gori a Palazzo Frizzoni: l’obiettivo per questi dodici mesi è il completamento di alcuni progetti in fase di realizzazione e l’inizio di altri, molti dei quali finanziati (complessivamente per 236 milioni di euro) dal Piano nazionale di ripresa e resilienza. «Ci saranno meno cantieri – ha spiegato il sindaco Giorgio Gori –: inizieranno i lavori di trasformazione del palazzetto, sede della nuova Gamec, contiamo di riprendere quelli all’ex caserma Montelungo e, salvo imprevisti, entro l’autunno sarà completato anche il parcheggio alla Fara. Il cantiere procede velocemente e nei giorni scorsi abbiamo valutato insieme alla Soprintendenza gli aspetti paesaggistici riguardo alla copertura, dove sorgerà un bosco urbano e sarà realizzato un nuovo accesso pedonale per Città Alta, che arriverà in piazza Mercato del Fieno».

Inoltre, in tema di viabilità, a marzo sarà completata la bretella che scavalca il rondò delle Valli e il 2023 porterà anche i lavori per le due rotonde nel quartiere di Valtesse, che risolveranno l’annosa questione del nodo di Pontesecco. Via anche alla seconda linea della Teb (entro fine anno) e al Brt, il servizio rapido di autobus per Dalmine, che però incideranno poco sulla viabilità. I fondi ci sono, anzi mai ne erano arrivati così tanti in passato per la città per investimenti complessivi per circa 400 milioni di euro. Il vicesindaco e assessore al Bilancio, Sergio Gandi, aggiunge anche è stato quintuplicato l’importo degli investimenti , dal primo al settimo anno dei due mandati di Gori, passando da 10 a 52 milioni di euro, con una crescita continua».

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