Parcheggio alla Fara, si parte
A metà luglio riapre il cantiere

L’impresa avrà 22 mesi di tempo per terminare l’opera, bloccata dal 2008. La Giunta Gori in una lettera risponde a chi protesta: «Ecco perchè serve»

È iniziato il conto alla rovescia per la firma del contratto con le due aziende trentine che si sono aggiudicate il cantiere del parcheggio dell’ex parco faunistico, in Città Alta, opera bloccato da una frana nel 2008. Tra l’11 e il 15 luglio, infatti, scadranno i 35 giorni dall'aggiudicazione, dopodiché l’area - se non ci saranno ricorsi da parte degli altri partecipanti alla gara - sarà a disposizione dell’associazione temporanea d’imprese formata dalla Collini Lavori spa di Trento e dalla Seik srl di Trodena (Bolzano). L’Ati avrà 22 mesi di tempo per eseguire i lavori, che andranno terminati entro il 15 marzo 2019.

La certezza sui tempi di realizzazione è uno dei punti forti della convenzione su cui insiste Palafrizzoni. La Giunta Gori, infatti, in una lettera aperta alla città risponde in sette capitoli alle proteste del comitato «No parking fara», che recentemente ha organizzato una assemblea pubblica in Piazza Vecchia e una raccolta firme per sostenere le ragioni del «no» all’infrastruttura. Sottolineando la filosofia di fondo: «Garantire una fruibilità sostenibile di Città Alta per tutti, tutelando le esigenze dei residenti».

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