Parking Autolinee, spaccio e degrado
«Minacce e insulti all’ordine del giorno»

Il viavai di tossicodipendenti nell’autosilo da 153 stalli è pressoché costante. Così come il degrado, soprattutto nelle rampe delle scale, impraticabili tra feci e siringhe.

Dopo lo sgombero, un mese fa, a seguito dell’inchiesta de «L’Eco» di fine gennaio, dello scalo merci, ribattezzato la «Rogoredo di Bergamo», l’allarme per lo spaccio nella zona della stazione si è spostato al parking delle Autolinee. Il viavai di tossicodipendenti nell’autosilo da 153 stalli è pressoché costante e cresciuto proprio nell’ultimo mese. Così come il degrado, soprattutto nelle rampe delle scale, praticamente impraticabili, tra feci e siringhe.

Davanti all’ingresso sono invece allestiti dei bivacchi, con materassi e sacchi a pelo. «Cercate droga?», è la prima domanda rivolta da un giovane, mentre un’altra decina è intenta a fumare, bere e «bucarsi» proprio nell’androne delle scale. «Minacce e insulti sono purtroppo all’ordine del giorno», confida un addetto della struttura. Imbarazzati gli automobilisti che lasciano la loro vettura in sosta, costretti a transitare tra sporcizia e gente che urla. Proprio sul tema, nella mattinata di mercoledì 27 marzo è in programma un vertice a Palazzo Frizzoni con il sindaco Giorgio Gori, il vice sindaco Sergio Gandi e la polizia locale.

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