Parking Fara, il Comune risponde ad Anac
«Faremo pagare le penali per i ritardi»

Palafrizzoni: Bergamo Parcheggi dovrà versare quanto previsto per lo slittamento del cantiere. La stessa concessionaria non è stata ritenuta responsabile della frana e quindi non è stato risolto il contratto.

Ogni centesimo delle penali sarà riscosso. Lo assicura Palafrizzoni, che ha risposto punto su punto alla lettera di otto pagine inviata dall’autorità anticorruzione a inizio ottobre in merito all’intricata vicenda del parcheggio di via Fara. L’Anac aveva evidenziato pesanti rilievi - «ritardi gravi e ingiustificati», «illogicità e contradditorietà» dei costi, «gravissimi inadempimenti» nelle procedure, «non applicazione delle penali» - concedendo trenta giorni di tempo per lavorare alle controdeduzioni. Che sono state inviate nei giorni scorsi dopo alcune riunioni tecniche. E molto tecniche sono anche le spiegazioni fornite da Palafrizzoni, che però conferma la volontà di non fare nemmeno un passo indietro sul tema delle penali nei confronti della concessionaria Bergamo Parcheggi. Dal 15 marzo 2019, data di fine lavori (ampiamente non rispettata), sono previsti 911 euro al giorno da versare nelle casse del Comune. E dalla stessa data il concessionario non può più riscuotere i proventi della sosta a pagamento in Città Alta.

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