Parkinson, scarseggia l’«Ongentys»
L’Aifa: stop temporaneo alle esportazioni

La denuncia di Marco Guido Salvi, presidente dell’Associazione italiana parkinsoniani, che lancia l’allarme sul farmaco: «Continuità fondamentale nella cura». La carenza dovrebbe terminare entro il 15 gennaio 2020.

«Da un mese è impossibile trovare Ongentys», denuncia Marco Guido Salvi, presidente dell’Associazione italiana parkinsoniani. «È fondamentale per i malati – dice – garantire continuità, perché a ogni cambiamento significa dover ridefinire il piano terapeutico». Il farmaco a base del principio attivo «opicapone» scarseggia e per questa ragione l’Agenzia italiana del farmaco (Aifa) ha deciso di bloccare temporaneamente le esportazioni, «per garantire la disponibilità di quantitativi sufficienti a rispondere alle esigenze di cura di tutti i pazienti», invitando i medici a «razionalizzarne l’utilizzo». La carenza, come fa sapere l’Aifa, dovrebbe terminare entro il 15 gennaio 2020 e il motivo, come riportato dal titolare dell’autorizzazione all’immissione in commercio (Bial Portela & C.S.A.), sono «i problemi produttivi che hanno riguardato il sito di produzione del principio attivo».

© RIPRODUZIONE RISERVATA