Passaporti on line? Che impresa
Milano e Monza meglio di Bergamo

In Questura tutto esaurito fino a febbraio. Nei commissariati meneghini e monzesi l’attesa è mediamente di un paio di settimane.

Il problema dell’attesa per il rilascio del passaporto continua a tenere banco, a Bergamo come altrove. La procedura introdotta a livello nazionale richiede la registrazione (semplice e intuitiva) sulla piattaforma online www.passaportonline.poliziadistato.it; da lì, il cittadino può prenotare l’appuntamento in cui portare tutta la documentazione e ottenere il documento. Al momento, tuttavia, l’attesa è lunga. Sfogliando il calendario telematico, in via Noli tocca aspettare almeno tre mesi, sino al 6 febbraio i posti disponibili sono già tutti occupati. Non va meglio se ci si sposta nella Bassa: lì, al commissariato di Treviglio, occorre attendere oltre quattro mesi, il primo «slot» libero è il 10 aprile. Meglio, molto meglio a Milano, dove si aspetta – in media – solo un paio di settimane. Al commissariato di Monza, infine, si arriva alle cento prenotazioni giornaliere: già verso fino dicembre si registrano posti liberi. Con tanta invidia dei «cugini» bergamaschi .

Tra città e provincia, sono due i luoghi deputati a ciò: la questura e il commissariato di Treviglio, in piazza del Popolo. Ma è soprattutto in via Noli in città che si concentra la cittadinanza, con un ufficio attivo quattro giorni a settimana: le mattinate di lunedì, martedì, giovedì e venerdì, dalle 9 alle 13, più due ore il giovedì pomeriggio. La «rivoluzione digitale», ovvero l’agenda online per fissare la prenotazione, ormai da inizio anno entrata a pieno regime, non sembrerebbe – è l’impressione diffusa tra molti utenti – aver snellito le attese. Anzi.

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