Pensiline smart e corsie preferenziali
Prove di metrobus, è la futura «Linea C»

Bergamo (insieme a Milano e Torino) è tra le città italiane più all’avanguardia per il rapporto tra autobus elettrici e flotta. Dodici i pullman con impianti di ricarica che Atb attende dall’azienda polacca Solaris Bus & Coach Sa su un parco di circa 140 vetture.

Perché i mezzi «green» inizino a circolare sulla Linea C del metrobus (dalla zona palazzetto dello sport all’ospedale Papa Giovanni, con una frequenza ogni 15 minuti, dalle 6 alle 24) - la loro partenza è stimata da settembre - ci sono ancora alcuni passaggi necessari. Il primo riguarda le corsie preferenziali: cinque quelle nuove previste, in aggiunta alle sei già esistenti sul percorso. Martedì un incontro con gli uffici Mobilità e Lavori pubblici del Comune, per il progetto. «Sono incontri tecnici per sciogliere alcuni nodi e definire i dettagli. L’obiettivo è stringere i tempi nelle prossime settimane», spiega l’assessore alla Mobilità Stefano Zenoni. L’orientamento è non usare cordoli (bensì le strisce) per delimitarle, sono in corso di verifica alcune modifiche al corridoio protetto di via Verdi, che potrebbe assestarsi prima del semaforo di via Pignolo e non nel tratto finale. Si sta anche valutando la possibilità di sincronizzare il semaforo all’arrivo dell’autobus. Nel frattempo si partirà anche con la sostituzione delle pensiline sul tracciato, con la posa di sedici schermi tecnologici. «Saranno pensiline “smart”, con touch screen, wi-fi, e sei App per avere informazioni in tempo reale», spiegano il direttore di Atb Gianni Scarfone e il presidente Alessandro Redondi.

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