Per venerdì ancora allerta neve
E il gelo dimezza gli ortaggi sugli scaffali

Nuova allerta meteo e neve dalla Sala operativa della Protezione civile della Regione Lombardia: è stata emessa una comunicazione di ordinaria criticità (codice giallo) per rischio neve per la giornata di venerdì 13 gennaio sulla nostra pianura e sulle Prealpi Bergamasche.

A causa delle basse temperature persistenti nei fondovalle alpini e prealpini, le problematiche principali potrebbero riguardare locali difficoltà sulla viabiliità e i trasporti, a causa della possibile formazione di ghiaccio nelle notturne e del primo mattino di venerdì 13 gennaio.

Continua nel frattempo il gelo, che sta causando problemi alla nostra agricoltura e a tutta l’agricoltura italiana. Sono infatti dimezzate le consegne di ortaggi invernali sugli scaffali per colpa del maltempo che ha decimato i raccolti delle regioni del Centro Sud dalle quali provengono, in questa stagione, la maggioranza delle produzioni.

È quanto emerge da un monitoraggio della Coldiretti sugli effetti di freddo e gelo su consumatori e agricoltori, con la prima conta dei danni regione per regione resa possibile dalla pausa delle perturbazioni. In quantità ridotte risultano bietole, spinaci, lattuga, cavoli, finocchi, carciofi, zucchine e rape, con inevitabili riflessi sui prezzi di vendita che mediamente triplicano dal campo alla tavola. Occhio però alle speculazioni per mele, pere e kiwi già raccolti con rincari non giustificabili. Secondo la Coldiretti occorre vigilare che non vengano spacciati prodotti stranieri come nazionali per giustificare aumenti non dovuti e per fare acquisti di qualità al giusto prezzo.

Tra Puglia, la regione più colpita, Basilicata, Marche, Lazio, Abruzzo, Molise, Sicilia e Calabria sono almeno diecimila le aziende in difficoltà per il maltempo. In Puglia il danno accertato supera al momento i 110 milioni di euro, tra clementine e arance gelate e la perdita del 30% della produzione di latte. In Sicilia al danno per le produzioni orticole si aggiunge la speculazione sul costo del foraggio, dove una balla di fieno è passata da 2 a 6 euro. In Calabria, neve e gelo hanno distrutto centinaia di ettari di frutta pronta per la raccolta e ora si teme per la filiera del bergamotto oltre che per gli ortaggi invernali. Colpito anche il Lazio dove sono andate distrutte produzioni specializzate come i broccoletti da Anguillara e decimati finocchi, carciofi e cavoli e l’Abruzzo anche per i problemi di viabilità che ostacolano la consegna delle produzioni che si sono salvate. In Molise la perdita dei raccolti è di oltre il 50%, mentre in Basilicata sono centinaia le aziende che hanno perso tutti gli ortaggi prossimi alla raccolta. Nelle Marche, infine, le coltivazioni di finocchi sono state bruciate dal gelo, con cali di produzioni fino al 100%.

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