Perché a maggio si festeggia la mamma?
Le origini della ricorrenza più dolce

Cuori, baci, dediche. Perché la mamma è sempre la mamma e non si può non festeggiare. Quest’anno la ricorrenza cade oggi, domenica 8 maggio. Ma quali sono le origini di questa festa?

Parte tutto dagli Stati Uniti: nel 1870 Julia Ward Howe, pacifista, Howe propose di istituire il “Mother’s Day for Peace”, iniziativa con intenti spiccatamente politici contro la guerra che però non ebbe il successo sperato. Ci riprovò poi Anna Jarvis, che celebrò il “Mother’s Day” in onore di sua madre, anche lei pacifista. Questa volta l’iniziativa ebbe un maggior eco e finì per attirare perfino l’attenzione del Presidente Woodrow Wilson che, con il benestare del Congresso, decise di istituzionalizzare la Festa della mamma e di celebrarla ufficialmente la seconda domenica di maggio. Non ha quindi un giorno fisso, ma ogni anno la data cambia a seconda del calendario. Anna Jarvis però non gradì l’espansione commerciale della festa della mamma e combatté per anni per riportare la ricorrenza allo spirito originale.

Sulla scia degli Stati uniti anche altri Stati decisero di celebrare la figura della madre e la Festa della mamma venne progressivamente introdotta in altre parti del mondo: nel 1917 in Svizzera, nel 1918 in Finlandia, nel 1919 in Norvegia e in Svezia, nel 1923 in Germania e nel 1924 in Austria. In Italia dovremo invece aspettare la fine degli anni ’50: era infatti il 18 dicembre 1958 quando il Senatore Raul Zaccari propose un disegno di legge al Senato della Repubblica volto a istituire proprio la Festa della mamma, iniziativa che suscitò un acceso dibattito che si concluse soltanto l’anno successivo.

Nelle ultime due settimane abbiamo chiesto ai bergamaschi di inviarci le loro fotografie. Ne sono arrivate ben 450 sulla nostra pagina Facebook (cliccate «Mi PIace»!). Eccole.

© RIPRODUZIONE RISERVATA