Pesce e cibo senza certificazione
Multa e maxi sequestro sul lago d’Iseo

Nel pomeriggio di giovedì si è conclusa un’operazione di polizia in materia di tutela della filiera ittica che ha visto impegnati per 3 giorni consecutivi nelle provincie di Bergamo e Brescia gli uomini del 9° Centro Regionale di Controllo Area Pesca della Direzione Marittima di Venezia con il supporto dei militari del 1° Nucleo Mezzi Navali Lago di Garda e la collaborazione dell’Agenzia per la tutela della salute della Regione Lombardia.

Nella rete del dispositivo di vigilanza e controllo dei militari della Guardia Costiera veneziana, attivo nel corso di tutto l’anno anche in zone distanti dalle aree costiere e finalizzato a verificare la corretta applicazione della normativa nazionale ed europea sulla filiera ittica, in materia di tracciabilità ed etichettatura del prodotto ittico, rispetto della taglia minima, tutela delle specie ittiche protette e salvaguardia della normativa igienico – sanitaria, sono finite 3 attività commerciali del settore della grande distribuzione e della ristorazione attive nel territori del Bergamasco, del Bresciano e della Valle Camonica.

Nel corso dell’operazione, eseguita attraverso una mirata ispezione, sono stati rinvenuti vari quantitativi di prodotti ittici e alimentari privi della prevista documentazione e accertate gravi non conformità e inadempienze rispetto alle prescrizioni di cui al manuale di autocontrollo igienico sanitario (HACCP) in dotazione. Questo il bilancio dell’operazione: sequestro di circa 1 tonnellata di alimenti vari, contestazione di sanzioni pecuniarie amministrative per oltre 35.000 euro e sospensione dell’attività a carico di un ristorante etnico sino al ripristino delle minime condizioni igienico sanitarie.

I controlli si collocano nell’ambito del “Piano Regionale Integrato” della Regione Lombardia che mira alla tutela della sicurezza alimentare, alla salvaguardia della qualità degli alimenti e alla repressione delle frodi attraverso la sinergica collaborazione tra vari enti regionali e statali tra cui, in prima linea, la Guardia Costiera del Veneto. L’operazione segue un’importante attività di controllo espletata dal Nucleo Ispettori Pesca della Capitaneria di Porto di Chioggia presso grossisti, dettaglianti, pescherie, supermercati nel territorio del mantovano con sequestri, sanzioni e la chiusura di un ristorante cinese.

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