Pesenti resta in Terapia intensiva
«Le condizioni stanno migliorando»

È ancora in Terapia intensiva Bruno Pesenti e la sua prognosi resta riservata al Papa Giovanni di Bergamo ma le sue condizioni stanno via via migliorando.

«Ho parlato con i medici e sono ottimisti. Io per prima sono molto fiduciosa: la prognosi non è stata ancora sciolta perché Bruno è arrivato in una situazione davvero critica ma, stando a quello che mi dicono i medici, sta rispondendo bene alle cure e i parametri stanno migliorando». A parlare è Rossella Daminelli, moglie di Bruno Pesenti, l’escursionista di 70 anni disperso per tre giorni sul monte Sornadello, in Val Taleggio, e individuato e recuperato al quarto giorno di ricerche, nel letto di un torrente in condizioni di forte ipotermia.

Dopo la seconda notte in ospedale a bergamo, Pesenti è ancora in Terapia intensiva e in prognosi riservata: «Si trova in coma farmacologico mentre viene sottoposto alle cure del caso, e infatti, quello che più conta, i parametri stanno migliorando. Mi hanno detto che ha una fibra e una volontà molto forti per essere riuscito a sopravvivere in quelle condizioni, i valori erano davvero al limite. Ora i parametri sono buoni e con cautela e pazienza, nonché ottimismo, poco per volta ne verremo fuori». «Devo ringraziare ancora una volta tutti i soccorritori – conclude Rossella – sono stati commoventi».

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