Piario, morti sospette: indagata infermiera
Da riesumare 84 corpi. È caccia al Valium

Per venire a capo del giallo delle morti sospette all’ospedale di Piario gli inquirenti dovranno molto probabilmente arrivare all’esumazione delle 84 persone - di tutte le età - decedute nell’ultimo anno nel reparto di Medicina della struttura sanitaria e delle quali ieri mattina i carabinieri di Clusone hanno posto sotto sequestro le relative cartelle cliniche custodite nella struttura sanitaria della Valle Seriana.

L’indagine si prospetta dunque molto lunga, ma di alternative pare non ce ne siano: soltanto l’esame dei cadaveri - e in particolare quello dei loro capelli - potrà infatti confermare o meno la presenza nel corpo, e dunque l’assunzione prima del decesso, di tracce di Valium o degli analoghi psicofarmaci che sono stati sottratti, nel corso dei mesi e senza autorizzazione, dal dispensario farmaceutico dell’ospedale.

Va detto, a onor del vero, che l’esame di tutti i cadaveri è un atto indispensabile per accertare quante di queste morti siano in effetti da considerare sospette: al momento, gli aspetti poco chiari riguarderebbero cinque o sei decessi, in merito ai quali sarebbero già state riscontrate anomalie che l’autopsia potrà eventualmente solo confermare. Anomalie che porterebbero gli inquirenti per l’appunto nella direzione dell’avvelenamento da psicofarmaci degli allora degenti del reparto di Medicina, resta da capire se volontario o meno e se messo in atto solo dall’infermiera indagata o con la complicità di qualche collega.

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