Pioltello, perizia sulla carrozza
Sotto shock i bergamaschi coinvolti

Quasi la metà delle 50 persone coinvolte nel disastro ferroviario di Pioltello del 25 gennaio e ora individuate come persone offese dalla Procura di Milano sono residenti o domiciliate nella provincia di Bergamo.

L’elenco ufficiale appare per la prima volta dall’inizio delle indagini sul disastro del deragliamento del treno regionale Cremona-Treviglio-Milano che provocò la morte di tre passeggere, tra cui il medico di Caravaggio Maddalena Milanesi e l’impiegata di Gera d’Adda Pierangela Tadini. Al via anche la perizia sulla carrozza coinvolta nel terribile incidente.

Scorrendo l’elenco dei passeggeri-persone offese invitate a partecipare a questo passaggio fondamentale inserito a pieno titolo nella superperizia della Procura della metropoli lombarda, vi sono non meno otto passeggeri di quel «treno maledetto» residenti a Treviglio e quattro di Romano. Ancora: ce ne sono un paio di Caravaggio e altrettanti di Calvenzano e di Castel Rozzone e una testa di Arzago d’Adda, Casirate, Bariano, Fornovo San Giovanni e Mozzanica. Tra di loro, c’è chi ha subito traumi fisici importanti, con prognosi refertate superiori ai 40 giorni di malattia, e chi invece ha sporto querela per danni psicologici, come la sindrome da stress post-traumatico legato allo shock subito dall’essersi ritrovato a bordo del treno uscito dai binari.

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