Portare alla luce le Mura «segrete»
Comune, progetto da 350 mila euro

Palafrizzoni vuole recuperare l’ultimo tratto coperto dalla vegetazione sul baluardo di Valverde.

Il verde che si insinua tra i blocchi di pietra, rovi dilaganti, candidi fregi che spuntano nell’ipnotica trama delle Mura. Non stiamo sgomitando tra gli smartphone di fronte a porta San Giacomo, né sorseggiando un cocktail dagli spalti di Sant’Agostino. Qui le Mura le hanno viste in pochi. È il tratto del baluardo di Valverde, il lato considerato «oscuro» perché non accessibile a piedi, nascosto alla vista da una collina. L’ultimo che Palafrizzoni vuole recuperare in un girotondo infinito di cantieri destinato a durare ancora per anni. Perché «sono talmente lunghe che quando si finisce bisogna ricominciare da capo» - citando una delle massime che circola tra i funzionari dell’assessorato ai Lavori pubblici.

LA MAPPA

Il dossier, sempre aperto, negli ultimi giorni è stato arricchito con nuove pagine di un progetto di recupero molto importante: una profonda pulizia di tutte le piante e gli arbusti che sono cresciuti negli ultimi anni, poi il ripristino di tutto il fronte esattamente come era stato costruito cinquecento anni fa.

Lo stesso identico lavoro, concluso a giugno, ha riportato alla luce il baluardo di Valverde che si affaccia su porta San Lorenzo. Tutti hanno visto le impalcature, tutti hanno ammirato le antiche pietre del patrimonio Unesco ripulite e riposizionate a formare la parte della facciata che era crollata in trent’anni di vero abbandono. Si continuerà così anche dove non arriva l’occhio dei turisti, fino all’intersezione con il sentiero che scendendo verso Valverde porta a via Roccolino.

In questo video, il lavori conclusi a giugno in cui è stato ripulito il tratto di Mura a fianco di porta San Lorenzo.

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