«Prestami l’iPhone», ma glielo ruba
Alle Autolinee studente in manette

«Mi presti il cellulare? Devo fare una telefonata urgente». Il diciassettenne gli ha porto il suo iPhone 6, ma quello ha fatto la chiamata e poi s’è tenuto l’apparecchio.

Il ragazzo ha però dato l’allarme e i carabinieri della stazione mobile sono intervenuti e hanno arrestato per rapina il sospettato, un diciottenne di origini senegalesi.

È accaduto sabato alle 13 alle pensiline della stazione Autolinee. Il diciassettenne, residente in un paese dell’Isola, aveva appena terminato le lezioni a scuola e si stava apprestando a tornare a casa. La stessa cosa stava facendo C. M., il diciottenne, pure lui abitante nell’Isola bergamasca.

Mentre aspettavano lo stesso autobus per Brembate, C. M. ha chiesto al minorenne il favore di fargli fare la telefonata. Terminata la chiamata, però, l’iPhone non è stato restituito. Lo studente di 17 anni lo ha reclamato indietro, ma per tutta risposta l’altro gli ha mostrato un coltellino. Ed è poi salito sul pullman di linea in compagnia di due amici (risultati estranei alla rapina). Non ha, dunque, cercato di fuggire, forse non s’aspettava la reazione della vittima. Capace, però, di richiamare i carabinieri che proprio in quel momento stavano transitando alle Autolinee con la stazione mobile. Ed è per questo che il fatto - che, codice penale alla mano, può essere configurato come rapina - ha i connotati dell’episodio di bullismo.

I militari sono prontamente intervenuti, si sono fatti raccontare l’accaduto dalla vittima. Poi sono saliti sull’autobus e hanno rintracciato il diciottenne. Sotto alcuni sedili in fondo al pullman di linea c’era lo smartphone del minorenne (il coltellino usato per minacciare invece non è stato trovato).

C. M., già conosciuto dalle forze dell’ordine, è stato così accompagnato sulla stazione mobile, identificato e arrestato per rapina. Nelle prossime ore il gip Raffaella Mascarino lo sottoporrà all’interrogatorio di convalida.

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