Prima il cesto, poi il licenziamento
Natale amaro per un bergamasco

Prima il panettone, due ore dopo l’annuncio: l’azienda chiude. Il drammatico racconto di un ingegnere bergamasco di 38 anni.

Prima ha ricevuto un invitante cesto per gli auguri natalizi, quindi, due ore più tardi, è stato convocato insieme ai colleghi dall’amministratore unico dell’azienda, che ha comunicato la chiusura della ditta e il licenziamento di tutto il personale. Un Natale decisamente amaro quello appena trascorso per un ingegnere elettrotecnico di 38 anni originario di Castione della Presolana: è l’unico bergamasco lasciato a casa dalla «Hammond Power Solution Italia spa» di Marnate, in provincia di Varese, azienda canadese che produce piccoli trasformatori in resina: senza lavoro dopo solo due settimane dalla sua assunzione a tempo indeterminato. L’azienda ha lasciato a casa poco prima di Natale 40 dipendenti.

«La cosa incredibile e incomprensibile - ha spiegato amareggiato l’ingegnere – è che ad accompagnare il pacco natalizio del 18 dicembre, che nemmeno ho aperto per la rabbia, c’era un biglietto d’auguri nel quale si auspicava un 2019 pieno di soddisfazioni lavorative e obiettivi aziendali che facevano ben sperare».

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