Pronta la pista ciclo-pedonale a Calusco
Ponte San Michele: apertura il 29 marzo

Gli ultimi controlli prima dell’apertura del ponte San Michele di Calusco d’Adda a bici e pedoni di venerdì 29 marzo 2019.

Ultimi ritocchi sul ponte sull’Adda San Michele tra Calusco e Paderno: dal 29 marzo riaprirà a bici e pedoni. Non ci sarà invece, da quella data, nessun servizio di trasporto aggiuntivo rispetto a quello già attivo.

Venerdì 22 marzo invece si è tenuto, a Milano, un incontro fra Regione, Comuni di Calusco e Paderno e aziende di trasporto pubblico dal quale sono emerse una notizia buona e una cattiva. La buona: è stato confermato che, con 1,5 milioni di euro stanziati dallo Stato a favore di servizi di trasporto alternativi in grado di alleviare i disagi dalla chiusura ad auto e treno del San Michele, si andrà a finanziare un nuovo servizio di trasporto: si tratta di una navetta che passerà a raccogliere tutte le persone che parcheggeranno ai quattro parcheggi di interscambio previsti in paese (alla stazione, agli impianti sportivi, alla zona mercato e di fronte alla discoteca Eclissi) per poi portarli al ponte, superato il quale ci sarà un’altra navetta che li trasferirà alla stazione di Paderno. La notizia cattiva è che non ci sono i tempi tecnici perché questo servizio si riesca a far partire per il 29 marzo.

«È da mesi – critica il sindaco di Calusco d’Adda, Michele Pellegrini – che è noto che il ponte avrebbe aperto per la primavera a bici e pedoni. E, poi, che lo Stato aveva stanziato risorse aggiuntive per nuovi servizi alternativi di trasporto per la cui organizzazione, sinceramente, pensavamo che Regione e aziende di trasporto pubblico fossero un po’ più avanti». Per accedere al fondo di 1,5 milioni di euro messi a disposizione dallo Stato, risulta che la Regione dovrà sottoscrivere apposita convenzione. Palazzo Lombardia si è però resa disponibile ad accorciare i tempi anticipando le risorse necessarie. Occorre comunque del tempo per organizzare quanto è necessario. «Ad ogni modo ci è stato garantito - sostiene ancora Pellegrini - che il nuovo servizio di trasporto partirà entro la fine di aprile».

Prima di allora è ritenuto probabile che si verifichino situazioni di «parcheggio selvaggio». Saranno, infatti, molti coloro che cercheranno di parcheggiare più vicino possibile al San Michele in modo da risparmiare strada da percorrere a piedi. Chi poi, superato il ponte, si vorrà dirigere alla stazione di Paderno d’Adda, dovrà percorrere a piedi ancora un chilometro.

© RIPRODUZIONE RISERVATA