Pugno all’infermiere e pronto soccorso
invaso dai rom: l’ospedale denuncia

Il direttore generale dell’Asst Papa Giovanni di Bergamo era stato chiaro: «Le aggressioni verso gli operatori sanitari vanno condannate a tutti i livelli, compreso quello giudiziario».

E quindi – dopo «l’invasione» del pronto soccorso la sera del 31 luglio da parte di una trentina di rom, al seguito del papà di una bimba ferita a una mano e che «pretendeva» cure immediate (peraltro ottenute) minacciando medici e infermieri, e dopo un pugno sferrato a un infermiere da uno dei rom – è scattata la denuncia, presentata e depositata in Questura da parte dell’Asst Papa Giovanni XXIII. La direzione dell’Azienda aveva parlato di «episodi gravissimi, che vanno duramente condannati perché mettono in pericolo i nostri operatori e minano la sicurezza degli stessi pazienti».

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