Qualità della vita, Bergamo 29esima
Eccelle la sanità con l’ospedale

La ricerca de Il Sole 24 Ore, la nostra provincia è 29ma, in discesa di 5 posizioni dopo l’exploit del +17 dello scorso anno.

È Aosta a salire sul gradino più alto nell’edizione 2016 della Qualità della vita, la ricerca de Il Sole 24 Ore che mette a confronto le province italiane su un’ampia serie di indicatori (aggiornati in gran parte al 2015 e in qualche caso a ottobre 2016) articolati in sei settori d’indagine. All’ultimo posto sempre una realtà del Mezzogiorno, Vibo Valentia.

Bergamo scende di posizione nella classifica Reddito e risparmi (-9 posizioni, incidono il numero di case in affitto e i prestiti non pagati), e perde una posizione in affari e lavoro, -9 in Giustizia: Bergamo è 62esima per il contenzioso civile, 45esima per le liti ultratriennali, ma è anche 81mi per appartamenti svaligiati, 76esima per auto rubate, 87esima per rapine, con quindi un miglioramento a livello generale sul fronte della sicurezza.

La provincia cresce: +19 posizioni in famiglia-integrazione e demografia, siamo decimi (+2) in servizi, ambiente e Welfare: il nostro territorio ha il primato nella Sanità e siamo tra i primi in Italia per connessioni Web, così come cresciamo anche in Cultura e tempo libero. «La ricerca conferma che la Lombardia continua ad essere il motore del Paese - commenta l’assessore regionale ai Trasporti Alessandro Sorte, bergamasco -. Un dato fra tutti non può non essere sottolineato e cioè che Bergamo è leader nella sanità per quanto riguarda l’emigrazione ospedaliera. Cio’ significa - ha concluso Sorte - che l’ospedale “Papa Giovanni” è quello che attira più pazienti dalle altre Regioni e dall’estero. Sicuramente un grande riconoscimento per la città orobica e un grande attestato per il grandissimo lavoro di tutto il personale medico, paramedico e amministrativo che ha consentito a Bergamo di raggiungere questo importantissimo traguardo».

A livello nazionale, invece, Aosta per la terza volta in 27 anni di indagine (le precedenti nel 1993 e nel 2008) svetta come la «migliore», forte soprattutto delle performance nei capitoli relativi all’economia, alla demografia e all’ordine pubblico. Tris, negativo, anche per Vibo Valentia (ultima già nel 1997 e nel 2005). Sul podio si confermano poi Milano e Trento, mentre l’altra frequente protagonista della ricerca, Bolzano, ottiene un onorevole settimo posto. In fondo si affollano province della Calabria, della Campania e della Puglia.

Per uscire dal gruppo del Sud bisogna risalire alle posizioni tra il 70° e l’80° posto (dove si trovano le laziali Frosinone, Latina, Rieti e Viterbo, le lombarde Pavia e Lodi, la piemontese Asti); invece le meridionali con il posizionamento migliore sono Oristano (55° posto), forte nei settori demografia e sicurezza, e altre realtà della Sardegna come Cagliari e Olbia Tempio.

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